Archivi tag: piatti tipici stabiesi

Impepata di cozze

L’Impepata di cozze

l’antica ricetta per voce di popolo
(a cura di Maurizio Cuomo)

Impepata di cozze

Impepata di cozze

Questo piatto tipico delle città di mare è molto apprezzato e valorizzato anche dalla cucina tradizionale stabiese. Semplice e di poche pretese, la sfiziosa impepata trova largo utilizzo nei primi mesi estivi, ovvero quando le cozze sono al massimo della maturazione. Continua a leggere

Caponata stabiese

Caponata stabiese

(ricetta originale del rinomato chiosco “Immacolata”)

Caponata stabiese (località Acqua della Madonna)

Caponata stabiese (località Acqua della Madonna)

Chi conosce Castellammare sa che uno dei luoghi simbolo della città sono i chioschi del quartiere “Acqua della Madonna”. I chioschi, aperti nel periodo estivo, servono stuzzicherie e specialità locali che fanno da contorno all’assaggio delle acque che sgorgano fresche e limpide dalle vicine sorgenti dell’Acqua Acidula e della Madonna.
Una delle specialità più gustose è la Caponata stabiese, piatto semplice da preparare che racchiude i sapori e gli odori della terra di Stabia. Continua a leggere

‘E papagne sfritte ( papaveri sfritti )

Ricetta dello stabiese Francesco Rosato (detto Ciccio bosco), pubblicata
su gentile concessione del naturalista stabiese dott. Ferdinando Fontanella.

Papagne sfritte

Papagne sfritte

Il papagno (il papavero), in particolare la pianta raccolta quand’è ancora giovane, a differenza di quanto si potrebbe credere è commestibile. Cotto e condito il papagno, è infatti, un’ottima verdura e può essere cucinato allo stesso modo di scarole, spinaci e broccoli. Mischiato ad altre erbe contribuisce a rendere uniche minestre ed insalate.
Infine, risultano squisiti i papagni sfritti, ecco a seguire una tipica ricetta della cucina povera stabiese: Continua a leggere

Biscotti al vino rosso

Ricetta del sig. Catello Di Vuolo

La ricetta di questi biscotti semplici e gustosi, le cui origini sono sicuramente molto antiche, ci viene segnalata dal sig. Catello, il quale tiene a sottolineare che nonostante siano trascorsi più di cinquant’anni da quando ha assaggiato questi biscotti, ricorda il loro sapore ancora con assoluto piacere. I biscotti venivano preparati dalla sua cara mamma, anch’ella stabiese doc, che con paziente saper fare, trovava tempo e modo per deliziare i propri famigliari con semplici, ma saporite pietanze come questa (erano anni di difficoltà economica e di privazioni e la conoscenza di ricette spicciole ed economiche, era una vera e propria manna dal cielo). Oggi, che questa ricetta potrebbe sembrare superata (perché surclassata dall’eccessivo consumismo e dal benessere in cui viviamo giornalmente), ci sembra più che doveroso salvaguardarla (per non perderne memoria) e di riproporla a beneficio delle nuove generazioni. Continua a leggere

Caldarroste al sale grosso

 articolo di Ferdinando Fontanella

Caldarroste (immagine tratta dal web)

Caldarroste (immagine tratta dal web)

La parola caldarrosta evoca gustosi sapori e antichi riti. Non molto tempo fa, nelle giornate d’autunno, quando l’aria frizzante è pregna di odori deliziosi, era consuetudine fermarsi all’angolo della strada e comprare il caldo e fumante cartoccio, camminare e sgranocchiare una castagna dopo l’altra, c’era magia in quei pochi e saporitissimi frutti, che ci riscaldavano le mani e ci deliziavano il palato. Oggi i tradizionali venditori di caldarroste sono quasi del tutto scomparsi e i pochi che sono rimasti generalmente non rispettano più la tradizione, volgari fornelli a gas hanno sostituito il braciere con i carboni ardenti e cosa più triste ancora, le caldarroste sono vendute a “peso d’oro”. Continua a leggere