Stabia-Eventi

Stabia eventi

Stabia-Eventi

a cura di Maurizio Cuomo

Questa rubrica è pensata per tenerti sempre aggiornato sugli eventi che si tengono a Castellammare di Stabia e nel suo circondario.


Eventi in programma:

Martedì, 11 novembre 2025 (ore 17,00)

Sulla stessa Onda

Sulla stessa Onda


Martedì, 11 novembre 2025 (ore 18,00)

Festa di San Giuda Taddeo

Festa di San Giuda Taddeo

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Nave Caracciolo

Storia e Ricerche

Nave Caracciolo

di Giuseppe Zingone

Nave Caracciolo

L’ammiraglio Caracciolo

In questo articolo d’epoca dal titolo: Un gran nome ed una grande nave, oltre alla bellezza delle immagini d’epoca, l’articolista nella prima parte si sofferma sulla figura dell’ammiraglio Caracciolo, per poi proseguire sui dettagli della costruzione della nave che porterà il nome dell’ammiraglio napoletano. Mai completata e demolita nel 1921.

L’articolo prende spunto da un dipinto presente nel Museo di San Martino a Napoli, raffigurante una nave da guerra a vela. L’opera ha un grande valore sia artistico sia storico. Sulla nave rappresentata è visibile Re Ferdinando IV insieme ad alcuni ufficiali. Uno di essi indica un corpo che riaffiora dall’acqua. Si ipotizza che la nave raffigurata sia la Minerva e che il corpo nell’acqua sia quello dell’ammiraglio Francesco Caracciolo. Continua a leggere

Giovanni Acanfora

Personaggi stabiesi

Giovanni Acanfora

(Castellammare di Stabia, 7 aprile 1884 – Roma, 8 marzo 1976)

articolo redatto da Enzo Cesarano

base della ricerca storica a cura di Gaetano Fontana

Giovanni Acanfora e la Banca D'Italia

Giovanni Acanfora (foto immaginaria riprodotta con AI)

Giovanni Acanfora nacque a Castellammare di Stabia, città di mare e di cantieri, da una famiglia della piccola borghesia stabiese. Dopo gli studi nella sua città natale, proseguì la formazione a Napoli, dove si laureò in giurisprudenza all’Università Federico II nel 1907. L’ambiente vivace del Golfo — tra scuole, attività portuali e una crescente cultura tecnica e amministrativa — contribuì a formare la sua visione concreta del servizio pubblico.

Entrò nel Ministero delle Finanze all’inizio del Novecento e, grazie a una carriera rigorosa e riservata, nel 1938 raggiunse il grado di Ispettore Generale. Due anni dopo, il 22 maggio 1940, fu nominato Direttore Generale della Banca d’Italia, subentrando a Pasquale Troise. In seguito alla caduta del fascismo, il 26 luglio 1943, divenne Ministro degli Scambi e Valute nel primo governo di Pietro Badoglio, incarico che mantenne fino al febbraio 1944. Continua a leggere

I Conti di Castellammare – Capitolo III

Storia e Ricerche

Il Gran Tour dei Conti di Castellammare

CAPITOLO III

1° giugno- 3 giugno Bologna; 3 giugno – 7 giugno Mantova; 7 giugno – 9 giugno Verona

Come si è già detto, finita la festa, in piena notte partirono alla volta di Bologna, fermandosi per fare colazione alla villa di Cafaggiòlo[1](fig. 10).

Fig. 10 Firenze. Villa medicea di Cafaggiòlo (inc. G. Zocchi, 1744)

Fig. 10 Firenze. Villa medicea di Cafaggiòlo (inc. G. Zocchi, 1744)

Giunti a Bologna, pernottarono all’Albergo Imperiale del Sig. Carlo Borsini, detto del Pellegrino[2] (fig. 11), dove li attendeva il conte Zambeccari[3], rappresentante dei loro affari in questa città.

Fig. 11 Bologna. Hotel Pellegrino negli anni ‘20

Fig. 11 Bologna. Hotel Pellegrino negli anni ‘20

Vennero qui ad onorarli le più alte cariche della città, tra cui il Cardinale legato[4], Ignazio Gaetano Boncompagni Ludovisi[5], insieme a sua sorella la duchessa di Termoli[6], il suo vice, il cardinale Giuseppe Morozzo Della Rocca[7]ed il Gonfaloniere[8].

Dopo aver pranzato e riposato un poco, in serata si recarono al nuovo pubblico Teatro[9] riccamente illuminato a giorno, per partecipare ad uno splendido veglione in maschera, organizzato in loro onore e al quale era stata invitata non solo tutta la nobiltà ma anche l’intera cittadinanza.

La mattina seguente il Re si recò nella Piazza Maggiore per presenziare alle esercitazioni militari della Truppa, di lì insieme alla Regina assistette alla S. Messa nella Basilica di S. Petronio[10] e, dopo che fu terminata, si diressero all’Istituto delle Scienze[11], intrattenendosi per lungo tempo con i Senatori, i professori e le altre predette alte cariche della città, che li avevano accompagnati. Nel dopo pranzo furono rallegrati con la sfilata in maschera sul Corso, alla Montagnola[12] e alla Piazza d’Armi[13], che riuscì benissimo per il gran numero dei carri allegorici.Giunta la sera, tutta la zona fu illuminata da lampioni e saliti su un magnifico palco eretto nella Piazza d’Armi, poterono godere dello spettacolo dei fuochi pirotecnici sparati da quella che veniva chiamata la “Macchina delle allegrezze” (fig.12). Continua a leggere

Accadde Oggi (7 novembre)

Accadde Oggi a Castellammare di Stabia

a cura di Maurizio Cuomo

Accadde oggi a Castellammare di Stabia

Accadde Oggi


Accadde il 7 novembre

R. Nave Corazzata Benedetto Brin

R. Nave Corazzata Benedetto Brin

Nel 1901 viene varato il ‘Benedetto Brin’

Il 7 novembre 1901, nei cantieri navali di Castellammare di Stabia, veniva varata la corazzata Benedetto Brin, nave da battaglia della Regia Marina appartenente alla classe Regina Margherita. Progettata da Benedetto Brin e Ruggero Alfredo Micheli, entrò in servizio nel 1906 e partecipò alla guerra italo-turca.

La sua gloriosa carriera terminò tragicamente il 27 settembre 1915, quando un’esplosione nella santabarbara la distrusse nel porto di Brindisi. Morirono 454 uomini, tra cui l’ammiraglio Ernesto Rubin de Cervin e il comandante Fara Forni. Solo pochi si salvarono.

Le cause, chiarite solo nel 2015, furono attribuite all’instabilità di nuovi esplosivi sperimentali: una tragedia simile a quella che colpì altre marine europee nello stesso periodo.

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