Archivi categoria: Editoriale

rubrica a cura di Maurizio Cuomo & Ferdinando Fontanella

Quaderno Stabia - Canzanella (coll. Maurizio Cuomo)

La letterina di Natale

La letterina di Natale

articolo di Maurizio Cuomo

Volendo fare da eco alla interessante iniziativa messa in campo dai carissimi Enzo, Massimiliano e Giuseppe, che nella pagina intitolata “Letterine di Natale“, hanno invitato gli affezionati lettori a rispolverare e condividere le letterine vintage di famiglia, conservate e dimenticate in qualche scatola o in un cassetto di scrivania, mi permetto, in punta di piedi, di proporvi la letterina di Catellino, un bimbo stabiese di 8 anni, nato nei primi decenni del ‘900, che oggi, verosimilmente, avrebbe avuto la veneranda età di 105 anni.

Quaderno Stabia - Canzanella (coll. Maurizio Cuomo)

Quaderno Stabia – Canzanella (coll. Maurizio Cuomo)

Lo scritto in questione, risalente al dicembre 1925, è una brevissima lettura dal sapore antico, tratta da un Quaderno Stabia di terza elementare, edito dalla celebre Libreria e Cartoleria CANZANELLA di Castellammare di Stabia, che conservo nella mia personale collezione di quelle che amo definire “cose stabiane” d’altri tempi.

Ebbene, nella speranza di non essermi dilungato troppo in questo proemio, forse inutile, ma assolutamente doveroso, lascio a seguire, tali e quali, come ho avuto io il piacere di leggerli, i pensieri scritti sotto dettatura dal piccolo Catello Manco, alunno del fu Maestro Antonio Carrese. Buona lettura!

Non so a voi che effetto abbia sortito questa letterina, personalmente sono rimasto affascinato dal garbo, da alcuni termini ormai desueti, dalla bella grafia (che nonostante qualche errore, era comunque già ben curata), ma soprattutto dalla disarmante bellezza di pensiero del testo: semplice, ma estremamente profondo.

Nella speranza che la lettura di questa “perla antica” (che per anni ho conservato gelosamente, insieme ad altri scritti inediti), sia risultata anche a voi gradita, vi saluto con l’augurio che la nascita di Gesù Bambino, possa rinnovare in tutti voi lo spirito di fratellanza e di speranza e che si possano esaudire i desideri dei più bisognosi e di tutti coloro che necessitano di attenzione.

Sereno Natale da tutto lo Staff di liberoricercatore

Auguri agli sposi!

Auguri agli sposi!

Carissimi amici,

        con il cuore colmo di gioia, annunciamo la lieta novella: oggi, il “naturalista” Ferdinando Fontanella, autore di importanti saggi naturalistici sul territorio stabiano, e la nostra cara amica Maria Francesca Ruggiero, convolano a nozze.

Nel nostro piccolo, volendo essere presenti a questo loro importantissimo passo, non potevamo esimerci dall’esserne testimoni, con infinito affetto, ne lasciamo traccia su LR, rendendo tutti voi partecipi di questo giorno di festa.

Nella certezza che il loro futuro sia sempre gioioso, il direttore Maurizio Cuomo e l’intera redazione di LR, augurano a Ferdinando e Maria Francesca, infinita felicità e serenità.

Auguri sinceri dai vostri amici fraterni di LR!

 

Demolizione delle Antiche Terme

Le antiche terme: una picconata al “cuore”

Le antiche terme: una picconata al “cuore”

l’Editoriale di Maurizio Cuomo

Prendendo spunto dalla struggente immagine d’archivio “Demolizione delle Antiche Terme: il primo colpo di piccone”1, che ho rimesso in calce a “Le antiche Terme“, un breve articolo descrittivo del prof. Giuseppe D’Angelo, e soprattutto, colpito dritto al cuore dal seguente commento rilasciato da Enzo Cesarano: “Quest’immagine della prima picconata (data alle Antiche Terme di Stabia quel maledetto 26 febbraio del 1956) iniziò a distruggere la memoria e l’anima della piccola città, trasformandola in qualcosa che, a distanza di anni, non si è capito cos’è…, purtroppo ancora oggi quel piccone nessuna mente illuminata riesce a fermare”, ho molto riflettuto e non posso esimermi dal commentare.

Demolizione delle Antiche Terme

Demolizione delle Antiche Terme: il primo colpo di piccone

Ebbene, credetemi, portare avanti liberoricercatore.it, non è cosa semplice, in circa 16 anni di attività, abbiamo archiviato centinaia di articoli e migliaia di immagini d’epoca; molte sono le difficoltà ed i sacrifici che giornalmente affrontiamo per mantenere aggiornata la cosiddetta “memoria storica cittadina“. Va da sè, che il nostro portale, animato giornalmente da numerosi collaboratori, ai quali va dato gran parte del merito del successo, viene portato avanti per semplice passione e senza alcuno scopo di lucro (sia chiaro, spesso ci rimettiamo dalle tasche, perché nella totale indifferenza di “Chi” dovrebbe elogiare e sostenere iniziative come le nostre, sovente siamo costretti ad autofinanziarci). Continua a leggere

  1. Immagine è gentilmente concessa da Lino Di Capua e Gelda Vollono di “Ex Diversis Unum”

So che ho un PASSATO davanti

So che ho un PASSATO davanti

( una brutta storia che potrebbe ripetersi )

editoriale di Enzo Cesarano & Maurizio Cuomo

Siamo già colpevoli di disgraziati silenzi che negli anni della speculazione edilizia hanno portato alla distruzione della “piccola città“.

Sembra di essere ritornati anni addietro, quando in nome dell’effimero progresso, con miope lungimiranza, fu “saccheggiato” e sacrificato un patrimonio di risorse uniche inestimabili (i padiglioni moreschi delle Antiche Terme di Stabia, ancora gridano vendetta).

Stare ancora una volta colpevolmente zitti ed assistere all’inutile trivellazione della zona collinare di Varano significa distruggere la nostra Cultura e la nostra antica Storia: prima che si giunga all’irreparabile, il doppio binario della Circumvesuviana deve necessariamente terminare alla nuova stazione (attualmente in costruzione) al Viale Europa… inutile, a dir poco assurda (e molto probabilmente anche illegittima), la pretesa di far avanzare i lavori (per poche centinaia di metri) sacrificando e mortificando lo scrigno archeologico di Varano.

Una nuova cementificazione porterebbe definitivamente alla scomparsa di un’altra peculiarità caratteristica del territorio: la nostra antica Stabiae.

Stavolta basta! Abbiamo un passato davanti non rendiamoci complici di questo nuovo scellerato progetto. #hounpassatodavanti.

Panorama dal monte Croce

Libero Ricercatore augura Buona Pasqua

editoriale di Maurizio Cuomo

Appena poche ore fa, si è spenta la mamma del carissimo Enzo Cesarano, storico collaboratore di liberoricercatore.it e fraterno amico… la notizia, ahimè, ha buttato nello sconforto più totale tutti noi… a lui e alla sua splendida famiglia il nostro cordoglio più sentito: “Fatevi forza, vi vogliamo bene!!!”

Panorama dal monte Croce

Auguri di Santa Pasqua – Panorama dal monte Croce

Carissimi amici, in questo periodo triste e buio di covid-19, che purtroppo, assoggetta tutti noi a tante necessarie misure di restrizione, sembra che stia andando tutto sottosopra… ma bisogna farsi forza e resistere… la parola d’ordine, rigorosa e perentoria è sempre: “Restate a casa!

Si lo so, sarà ripetitivo, e me ne scuso, ma lo voglio ricordare anche a Pasqua, a Pasquetta e fin quanto sarà necessario (non me ne vogliate, ma lo ribadisco per chi proprio non vuol capire… per le teste dure… per non qualificarli in altro modo) che siamo in Guerra e che il nostro è un nemico infimo ed invisibile che può colpire con il bello e il cattivo tempo, nei giorni feriali e nei festivi.

Sia chiaro, in Guerra, non esistono mezze misure, e per tal motivo non possiamo permetterci di abbassare la guardia, fin quanto non avremo rassicurazioni ufficiali dal Ministero della Sanità!

In questo quadro sconfortante scevro di certezze, giunge come “manna dal cielo”, la testimonianza del Cristo Risorto!

Con moglie e figli, ieri sera ho assistito alla toccante veglia pasquale celebrata da Papa Francesco, che significativa e necessaria come non mai, ha fortificato e rigenerato il mio e spero anche il vostro Credo

Non rassegnatevi, Dio è più grande del buio e della morte“,

Dobbiamo riconquistare il diritto alla speranza,

il Risorto ci dona il diritto ad una speranza nuova!“,

e ancora:

Solo con Lui, davvero, “tutto andrà bene”.

I cristiani si facciano “annunciatori di vita in tempo di morte!”.

Ebbene, con questo messaggio di speranza, seppur attraversato da una moltitudine di sentimenti contrastanti, ma nella certezza del Cristo Risorto, spero che giungano a tutti Voi i nostri più doverosi e sinceri auguri di Santa Pasqua!