Una terrazza sul golfo di Stabia
a cura di Enzo Cesarano
Dal terrazzo della Reggia di Quisisana, lo sguardo si apriva sull’intero golfo. Castellammare appariva serena, immersa nella luce estiva, tra pini, mare e silenzio. Si respirava un tempo diverso, più lento, più intimo.
Quisisana non era solo un luogo. Era un modo di sentire Stabia. Un equilibrio tra natura, quiete e bellezza. Un punto d’osservazione privilegiato, ma anche uno spazio dell’anima, dove ogni dettaglio sembrava parlare sottovoce.
«Comm’era bella ‘a città, quanno ‘o tiempo sapeva ‘e profumi e nun ‘e rumori»: parole semplici che racchiudono un ricordo condiviso, un’immagine che appartiene alla memoria affettiva di molti stabiesi.
Attraverso questa suggestione visiva e narrativa, vogliamo riportare alla luce atmosfere e sensazioni che rischiano di perdersi.
Conosci Stabia
Nata da un’idea di Gaetano Fontana, quest rubrica è curata con attenzione da Enzo Cesarano. Lo scopo è semplice ma significativo: proporre brevi articoli e immagini che raccontano aspetti poco noti di Castellammare di Stabia, spesso trascurati o dimenticati.
Attraverso contributi agili e ben documentati, la rubrica intende offrire uno sguardo nuovo su luoghi, storie, vicende e dettagli che appartengono al patrimonio storico e culturale della nostra Castellammare di Stabia. Non grandi eventi, ma piccoli frammenti di memoria, curiosità e testimonianze capaci di arricchire la conoscenza collettiva.
L’approccio è divulgativo e diretto. Ogni pubblicazione vuole stimolare l’interesse del lettore, invitandolo a riscoprire Stabia in modo semplice e coinvolgente. Testi brevi, immagini evocative e contenuti selezionati con cura sono gli elementi essenziali di questo spazio.
“Conosci Stabia” si rivolge a tutti: a chi vive quotidianamente la città, a chi la osserva con sguardo curioso, a chi ne conserva il ricordo. Conoscere meglio ciò che ci circonda è cruciale per difendere, esaltare e perpetuare la nostra storia identitaria. Scopriamo insieme le radici di Castellammare di Stabia, un patrimonio da custodire con passione e rispetto.
Seguiteci su liberoricercatore.it: riscoprire Castellammare, un frammento alla volta, può riservare piacevoli sorprese.