Gli anni ’30 a Castellammare
( nei ricordi dello stabiese Gigi Nocera )
Caro Maurizio, la tua risposta mi ha veramente commosso. Io che credo di essere di scorza dura anche stavolta mi sono venute le lacrime agli occhi. E ciò accade tutte le volte che qualsiasi evento mi ricorda il mio paese, i miei genitori, la breve vita (rispetto all’età che ho adesso) trascorsa nella mia bella Stabia. Quando ascolto sovente le canzoni napoletane e che mi ricordano quando la domenica, mentre mio padre (abitavano all’Acqua della Madonna in uno stabile che da tempo è stato abbattuto, di fronte alle fonti dell’Acqua Acidula) in una tinozza di zinco ci lavava completamente, io e mio fratello bambini di 5/6 anni.
Nostalgia: il bagno nella tinozza di zinco
E lui cantava nel mentre le canzoni di allora (“L’accordo in fa”, “Uocchie c’arragiunate”, “Palomma e notte”, “Funtana all’ombra”) Quanta malinconia ora mi prende! Continua a leggere→