Archivi tag: Ferdinando Fontanella

Caponata stabiese

Caponata stabiese

(ricetta originale del rinomato chiosco “Immacolata”)

Caponata stabiese (località Acqua della Madonna)

Caponata stabiese (località Acqua della Madonna)

Chi conosce Castellammare sa che uno dei luoghi simbolo della città sono i chioschi del quartiere “Acqua della Madonna”. I chioschi, aperti nel periodo estivo, servono stuzzicherie e specialità locali che fanno da contorno all’assaggio delle acque che sgorgano fresche e limpide dalle vicine sorgenti dell’Acqua Acidula e della Madonna.
Una delle specialità più gustose è la Caponata stabiese, piatto semplice da preparare che racchiude i sapori e gli odori della terra di Stabia. Continua a leggere

Auguri agli sposi!

Auguri agli sposi!

Carissimi amici,

        con il cuore colmo di gioia, annunciamo la lieta novella: oggi, il “naturalista” Ferdinando Fontanella, autore di importanti saggi naturalistici sul territorio stabiano, e la nostra cara amica Maria Francesca Ruggiero, convolano a nozze.

Nel nostro piccolo, volendo essere presenti a questo loro importantissimo passo, non potevamo esimerci dall’esserne testimoni, con infinito affetto, ne lasciamo traccia su LR, rendendo tutti voi partecipi di questo giorno di festa.

Nella certezza che il loro futuro sia sempre gioioso, il direttore Maurizio Cuomo e l’intera redazione di LR, augurano a Ferdinando e Maria Francesca, infinita felicità e serenità.

Auguri sinceri dai vostri amici fraterni di LR!

 

Il Re dei faggi (foto Gennaro Cesarano)

Faggi secolari del Monte Faito, maestosi monumenti dimenticati

articolo di Ferdinando Fontanella

Il Re dei faggi (immagine gentilmente concessa dalla dott.ssa Roberta Gargiulo, ritratta nella foto)

Il Re dei faggi (immagine gentilmente concessa dalla dott.ssa Roberta Gargiulo, ritratta nella foto)

Nell’ormai lontano 1982 il Corpo Forestale dello Stato pubblicò il censimento degli alberi monumentali d’Italia, un lavoro lodevole in cui sono elencati gli alberi nazionali che presentano le  caratteristiche di maggiore interesse ambientale e culturale.

In sostanza il censimento ha interessato le essenze arboree che per una o più caratteristiche biologiche (come ad esempio la longevità, la maestosità) e/o culturali (alberi legati a particolari avvenimenti storici e sociali) sono meritevoli di protezione e rispetto. Continua a leggere

‘E papagne sfritte ( papaveri sfritti )

Ricetta dello stabiese Francesco Rosato (detto Ciccio bosco), pubblicata
su gentile concessione del naturalista stabiese dott. Ferdinando Fontanella.

Papagne sfritte

Papagne sfritte

Il papagno (il papavero), in particolare la pianta raccolta quand’è ancora giovane, a differenza di quanto si potrebbe credere è commestibile. Cotto e condito il papagno, è infatti, un’ottima verdura e può essere cucinato allo stesso modo di scarole, spinaci e broccoli. Mischiato ad altre erbe contribuisce a rendere uniche minestre ed insalate.
Infine, risultano squisiti i papagni sfritti, ecco a seguire una tipica ricetta della cucina povera stabiese: Continua a leggere

Caldarroste al sale grosso

 articolo di Ferdinando Fontanella

Caldarroste (immagine tratta dal web)

Caldarroste (immagine tratta dal web)

La parola caldarrosta evoca gustosi sapori e antichi riti. Non molto tempo fa, nelle giornate d’autunno, quando l’aria frizzante è pregna di odori deliziosi, era consuetudine fermarsi all’angolo della strada e comprare il caldo e fumante cartoccio, camminare e sgranocchiare una castagna dopo l’altra, c’era magia in quei pochi e saporitissimi frutti, che ci riscaldavano le mani e ci deliziavano il palato. Oggi i tradizionali venditori di caldarroste sono quasi del tutto scomparsi e i pochi che sono rimasti generalmente non rispettano più la tradizione, volgari fornelli a gas hanno sostituito il braciere con i carboni ardenti e cosa più triste ancora, le caldarroste sono vendute a “peso d’oro”. Continua a leggere