Guido Casciaro

Storia e Ricerche

Guido Casciaro

a cura di Giuseppe Zingone

autoritratto

Autoritratto

Guido Casciaro (Napoli, 1900 – 1963) è stato un pittore italiano, noto per le sue vedute paesaggistiche, in particolare marine e scorci della costa partenopea. Figlio ed allievo del padre Giuseppe, anch’egli pittore, Guido era profondamente legato da amicizia al critico d’arte Piero Girace.

Si è affermato come paesaggista raffinato, prediligendo soggetti naturali, marine, campagne, scorci urbani.

La pittura di Guido Casciaro rappresenta una continuità raffinata della tradizione paesaggistica. Tuttavia, le aperture stilistiche mostrano attenzione al colore e alla luce in modo quasi simbolico.

Il suo lavoro si distingue per non aver seguito la strada dell’avanguardia, ma per aver mantenuto una visione lirica e personale del reale.

Dalla penna di Piero Girace, un ritratto autentico dell’amico, il quale ci trasporta a casa del pittore, che a sua volta mostra le sue tele e la sua casa studio, all’amico critico d’arte. Continua a leggere

Stabia-Eventi

Stabia-Eventi

a cura di Maurizio Cuomo

Stabia eventi

Stabia eventi

Questa rubrica è pensata per tenerti sempre aggiornato sugli eventi che si tengono a Castellammare di Stabia e nel suo circondario.


Eventi in programma:

Mercoledì, 18 giugno 2025 (ore 18,00)

Parco urbano Antiche Terme

Parco urbano Antiche Terme


Mercoledì, 18 giugno 2025 (dalle ore 22,00 alle 24,00)

Raccolta abiti usati

Raccolta abiti usati


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Vincenzo Filosa

Storia e Ricerche

Vincenzo Filosa

di Giuseppe Zingone

Ci scrive in data 11 maggio 2025, la Signora Paola Filosa

Buonasera!

Tra i quadri mostrati “Il ritorno dalla pesca” ed un paio di ritratti ad acquerello non sono opere di Giovan Battista ma di suo fratello Vincenzo, generale di fanteria con l’hobby del disegno/pittura.
Guardando attentamente la firma si nota una “V” prima del cognome.
La natura morta sembrerebbe di suo figlio Giovanni ma non posso affermarlo con certezza.

Complimenti per la vostra pagina.
Cordiali saluti

Vincenzo Filosa, Ritorno dalla pesca

Vincenzo Filosa, Ritorno dalla pesca

Giovan Battista Filosa è stato un pittore di fama internazionale nato a Castellammare di Stabia nel 1850. La sua carriera artistica si è sviluppata tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, periodo in cui ha ottenuto riconoscimenti sia in Italia che all’estero. Le sue opere, spesso caratterizzate da paesaggi e scene di vita quotidiana.

Il sito Libero Ricercatore, anche alla luce di una intuizione, sulla molteplicità e varietà di firme apposte su dipinti a volte molto diversi tra loro, dedicano all’illustre pittore un approfondimento.

Innanzitutto, Giovan Battista Filosa, prediligeva l’acquerello, abbiamo evidenziato  che il pittore usava diverse varianti della sua firma, come “G.B. Filosa” o semplicemente “Filosa”, la qual cosa  ha generato in noi, più che nelle case d’asta, incertezza nell’attribuzione di alcune opere. Continua a leggere

Accadde Oggi (16 giugno)

Accadde Oggi a Castellammare di Stabia

a cura di Maurizio Cuomo

Accadde oggi a Castellammare di Stabia

Accadde Oggi


Accadde il 16 giugno

Eruzione del Vesuvio 1794 - Camillo De Vito

Eruzione del Vesuvio 1794 – Camillo De Vito

Nel 1794 si verifica una devastante eruzione del Vesuvio

La notte tra il 15 e il 16 giugno 1794, il Vesuvio tornò a farsi sentire con violenza. Improvvisamente, una frattura si aprì sul versante sud-ovest del vulcano, tra Resina e il territorio di Torre del Greco.

Nel giro di poche ore, cinque o più bocche eruttive liberarono lava, lapilli e ceneri. Di conseguenza, la colata lavica investì Torre del Greco, sommergendola sotto oltre dieci metri di materiale e spingendosi fino al mare, dove formò un nuovo promontorio.

Come era prevedibile, la città fu quasi totalmente distrutta. In preda al terrore, migliaia di persone fuggirono. Nel frattempo, Castellammare di Stabia aprì le sue porte ai profughi. In totale, oltre quattromila sfollati trovarono rifugio nella città stabiese.

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Lettere alla Redazione (anno 2025)

Lettere alla Redazione (anno 2025)

Benvenuti in Lettere alla Redazione, rubrica dedicata a voi, i nostri lettori! Questo spazio è pensato per dar voce ai vostri pensieri, opinioni, esperienze e riflessioni. Qui raccogliamo i vostri messaggi, perché crediamo che il dialogo e il confronto siano il cuore di una comunità viva e dinamica.

Che si tratti di un commento su un articolo, di una storia personale da condividere o di una domanda da porre, ogni contributo è prezioso. Scriveteci e fate sentire la vostra voce!

Lettere alla Redazione

per contatti diretti e-mail: ricercatoredistabia@libero.it

con indicazione “lettere alla redazione” sulla nostra pagina facebook


La corrispondenza ed i vostri messaggi giunti in Redazione:

Sabato, 14 giugno (Francesco Spiezia)

Gli stabiesi non amano la loro città.
Io non sono stabiese, ma la frequento dagli anni ’50 e l’ho vista morire giorno dopo giorno, una pietra alla volta. Negli anni ’50 e ’60 Castellammare era un luogo di villeggiatura: qui venivano persone da tutta la Campania. Oggi, il 50% degli stabiesi ha interessi altrove, soprattutto sulla costiera. Se non arriverà qualcuno con il coraggio di cambiare davvero le cose, questa città resterà sempre un paese di terza categoria.


Venerdì, 13 giugno (Ciro Mascolo)

Buongiorno, il mio nome è Mascolo Ciro sono nato in via Privati il 17/01/1944. Da più di sessanta anni manco da Castellammare, la mia Mamma aveva il forno e salumeria a Privati, il mio Papà era barbiere insieme a mio nonno Ciro a Mezzapietra, la mamma Nanninella ‘a panettera, papà Giuvanne ‘o barbiere. Esprimo le mie congratularmi al Direttore Maurizio e a tutti voi della redazione, gradirei sapere cosa sono le erbe centonorghe vorrei cimentarmi a fare il nocillo, cortesemente qualcuno sa dirmi che erbe sono? Siete fantastici, grazie a tutti. Chiedo scusa per gli errori, la mia vista non aiuta. Grazie.
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