Alfonso Santarpia

Caro Maurizio, passando sulla tua nuova rubrica poetica mi è sorta dal cuore una poesia che subito si vuole chiamare Poetica Stabiese, (la trovi sotto), se ti piace puoi pubblicarla un saluto.

Poetica stabiese

Ti affacci nello sguazzo evaso della mia memoria,
e ti riconosco immediata nel palmo semplice di mano
bandiera di mare e conca di antica storia

sogni passeggianti nel notturno
ricordano bimbi che eravamo
Stabia, rinasci sempre amata!

E chiami dolci attese di vento
Lungomare d’ impossibili infiniti
Castellammare, civitas nascosta.

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