Archivi categoria: Escursionisti Stabiesi

Sentieri collinari stabiani

Escursionisti stabiesi

( Immagini itineranti )

Vallone Scurorillo (foto Maurizio Cuomo)

Vallone Scurorillo (foto Maurizio Cuomo)

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Sentieri collinari stabiani

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Osservazioni astronomiche al Monte Sant'Angelo a Tre Pizzi

Osservazioni astronomiche al Faito

Osservazioni astronomiche al Monte Sant'Angelo a Tre Pizzi

Osservazioni astronomiche al Monte Sant’Angelo a Tre Pizzi

Ad una settimana di distanza dalla conferenza “Emergenze naturalistiche”, tenuta dallo studioso sorrentino Gaspare Adinolfi, prosegue l’interessante ciclo di incontri culturali organizzati dal CAI Stabia, che nel secondo appuntamento del 2016, propone a tutti i suoi associati e agli appassionati di storia, natura, cultura e tradizione locale:

Osservazioni astronomiche al Monte Sant’Angelo a Tre Pizzi, una interpretazione naturalistica della miracolosa apparizione di San Michele Arcangelo al vescovo Catello e al monaco Antonino”.

L’incontro organizzato in collaborazione con www.liberoricercatore.it, ospiterà i seguenti relatori:  Corrado Di Martino “DALL’ANONIMO SORRENTINO AL LIBERORICERCATORE,
UNA FELICE INTUIZIONE”, Maurizio Cuomo “TRA STORIA E LEGGENDA: IL VESCOVO CATELLO E IL MONACO ANTONINO, EREMITI AL GAURO” ed il naturalista Ferdinando Fontanella “IL MIRACOLO DEL SOLE, SOLSTIZIO D’INVERNO AL MONTE SANT’ANGELO A TRE PIZZI”.

L’appuntamento è fissato per venerdì, 15 gennaio 2016 (ore 19.30), presso la Sezione di Castellammare di Stabia del Club Alpino Italiano, ubicata alla via San Vincenzo, 15 (sede CPS).

L’ingresso è gratuito, siete tutti invitati, non mancate!

presepe naturalistico stabiese

Presepe naturalistico stabiese

di Maurizio Cuomo

Cari stabiesi, lettori e autori di liberoricercatore.it spero che la semplicità di questo presepe, lasciato nel bosco del Monte Faito, vi giunga come sincero augurio di pace.

Il vostro amico naturalista Nando Fontanella.

presepe naturalistico stabiese

Un presepe naturalistico stabiese (Ferdinando Fontanella)

La disarmante semplicità di questo presepe naturalistico stabiese, vale senza alcun dubbio, la copertina natalizia di liberoricercatore.it. Il Presepe, arte antica, tramandata di padre in figlio per generazioni, che nell’immaginario ripropone la scena della natività di Nostro Signore, qui incarna uno stato d’animo e diviene espressione ed essenza del proprio essere.

Il naturalista stabiese Ferdinando Fontanella, ispirato dalla forma di tre ciottoli di pietra calcarea del Faito, ha ambientato in tutta la sua semplicità (e conoscendolo, senza pensarci nemmeno tanto), un presepe naturalistico estremamente realistico. Lo ha fatto raccogliendo gli elementi messi a disposizione da madre natura, materiali poveri che insieme colgono l’essenza ed acquistano un valore inestimabile e universale riproponendo la nascita di Cristo. Uno dei sassi, il San Giuseppe, reca un bastoncino di legno (che appoggiato ad esso sembra quasi sorreggerlo), la Madonna, disposta al suo fianco, sembra indicare il Bambin Gesù delicatamente adagiato su di una foglia per giaciglio, un po’ di muschio, e la scena, ambientata in tutta la sua semplicità, prende forma nella mente e nei nostri cuori. Ringraziamo il naturalista Fontanella per aver voluto condividere con tutti noi questa sua creazione intima ed estemporanea… dove i suoi “pastori” di pietra non hanno un volto, non palesano distinzione di razza o del colore della pelle, non discriminano ceti sociali, questi “pastori” incarnano l’uomo nella sua unicità, perché agli occhi di Dio siamo tutti uguali!

Nando, grazie sempre per la tua preziosissima, sensibile e insostituibile opera divulgativa, Castellammare, tutta ti è grata, giungano a te e a tutti i nostri lettori gli auguri più sinceri e cari. Buon Natale!!!

(La Redazione di L.R.)

Faito: dai tralicci enel a Tralia

articolo di Maurizio Cuomo

Carissimi amici quest’oggi vorrei condividere con voi la bella escursione fatta domenica mattina, in compagnia del dott. Raffaele De Luca, noto medico di famiglia stabiese, appassionato come noi di natura e di camminate montane.

Traliccio Ovest

Traliccio sul versante Ovest

Dandoci appuntamento a Quisisana alle ore 7,00, quando ancora il sole non aveva del tutto riscaldato l’umida aria notturna, ben coperti ed equipaggiati del minimo indispensabile: cappellino di lana, un po’ d’acqua, roncola alla mano (lui), macchina fotografica (io), mandarini e qualche caramella, ci siamo incamminati ed abbiamo esplorato e portato a termine un percorso molto suggestivo, che con nostra assoluta soddisfazione ci ha anche regalato qualche bella sorpresa, ma andiamo per ordine: intenzionati a raggiungere il traliccio enel che serve il costone est del Faito e non essendoci riusciti in una precedente “sortita”, armati di pazienza, di passione e soprattutto di sana, caparbia curiosità (nessuno di noi due aveva mai fatto il percorso), siamo partiti dai piedi dello scalone di Fontana del Re, tagliando dapprima in trasversale il bosco di castagni di Quisisana, poi, imboccando il rinomato sentiero dell’Angelo, siamo giunti dopo diversi minuti di cammino al cosiddetto “Pertuso” in località Pizzo delle Monache, per poi raggiungere (a pochi passi) uno dei curvoni dello stradone del Faito. Continua a leggere