Archivi tag: Castellammare fascista

Accadde Oggi (1 novembre)

Accadde Oggi a Castellammare di Stabia

a cura di Maurizio Cuomo

Accadde oggi a Castellammare di Stabia

Accadde Oggi


Accadde il 1 novembre

Giuseppe Bonito (foto Maurizio Cuomo)

Giuseppe Bonito (foto Maurizio Cuomo)

Nel 1707 nasce il pittore Giuseppe Bonito

Il 1° novembre 1707 nasce a Castellammare di Stabia Giuseppe Bonito, destinato a diventare uno dei protagonisti della pittura napoletana del Settecento.

Primo pittore di corte”, direttore a vita dell’Accademia del Disegno di Napoli (oggi Accademia di Belle Arti) e consigliere regio del Laboratorio degli arazzi, Bonito seppe distinguersi per talento, rigore e costanza.

Figlio di una famiglia numerosa, da ragazzo entrò nella celebre scuola dell’abate Solimena, un ambiente d’élite che riuniva i migliori allievi dell’epoca. Per omaggio al maestro, i giovani artisti indossavano tuniche marroni.

Tra i tanti allievi, Bonito fu tra i pochi a emergere. Grazie alla sua bravura e alla sua tenacia, conquistò un ruolo di primo piano nel panorama artistico del tempo.

Nel corso della sua lunga carriera ricevette numerose onorificenze, che lo resero una figura di grande prestigio, ammirata tanto a corte quanto tra i collezionisti privati.

Giuseppe Bonito morì a Napoli nel 1789, lasciando un segno indelebile nella storia dell’arte napoletana.

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Accadde Oggi (28 ottobre)

Accadde Oggi a Castellammare di Stabia

a cura di Maurizio Cuomo

Accadde oggi a Castellammare di Stabia

Accadde Oggi


Accadde il 28 ottobre

Il saluto dei fascista stabiesi

Il saluto dei fascista stabiesi

Nel 1922 anche la Castellammare fascista marcia su Roma

28 ottobre 1922: la marcia su Roma da Castellammare. A firma del dott. Raffaele Scala, la ricerca ricostruisce il ruolo della città stabiese nel contesto del colpo di Stato fascista. Quel giorno segnò il passaggio dal gesto simbolico alla presa del potere: migliaia di camicie nere giunsero a Roma in un’azione di forza.

Castellammare, città con forte tradizione monarchica e cattolica, assistette alla nascita di un «Fascio di Combattimento» locale e alla partecipazione diretta di almeno duecento stabiesi alla marcia.

Il risultato fu tragico: quella marcia trasformò una provocazione in dittatura ventennale, con conseguenze pesanti per la democrazia, i diritti politici e la società Continua a leggere