Archivi tag: Fiume Sarno

La vegetazione del Distretto Stabiano

Con l’espressione: la vegetazione di un territorio, si indica l’articolato sistema di forme vegetali presenti nell’area considerata (territorio). “La vegetazione è dunque il complesso delle piante che vivono in un ambiente più o meno esteso, qualora si considerino realisticamente nel loro modo di aggregarsi” (Giacomini e Fenaroli., 1958).

Se consideriamo le piante isolatamente, ignorando le interazioni esistenti tra le diverse specie, ci stiamo occupando di una flora che nella sua forma minima non è altro che un semplice elenco di specie presenti in un area definita ( i due termini non andrebbero mai confusi!).

Vegetazione stabiana (Monte Faito)

Vegetazione stabiana (Monte Faito)

Il distretto stabiano si sviluppa in un’area intermedia tra il vesuviano e il complesso ‘Monti Lattari – Penisola Sorrentina’. La particolare posizione geografica, la peculiare forma del territorio e la composizione del suolo, le particolari e varie condizioni climatiche, offrono innumerevoli varietà di ambienti nei quali le specie per selezione naturale si sono adattate a vivere in reciproca relazione. Descrivere in modo esaustivo l’intricata rete di interazioni della vegetazione di un territorio così vario è impresa ardua, richiede rigorosa e vasta trattazione e non rientra nelle finalità di un articolo introduttivo. Accadrà quindi che focalizzeremo la nostra attenzione su aspetti intuitivi della vegetazione. Schematizzando possiamo distinguere delle porzioni di territorio nelle quali la vegetazione presenta precise caratteristiche omogenee, e così provare a descriverle. Continua a leggere

Sarno: un fiume avvelenato, che ci avvelena!

articolo di Maurizio Cuomo

Foce del fiume Sarno (appena qualche giorno fa)

Foce del fiume Sarno (appena qualche giorno fa)

Sollecitato dalla sig. Maria Cesarano, nostra affezionata lettrice, che ieri, in una missiva a noi indirizzata, così scriveva: “Salve! Sono Maria Cesarano… ci siamo incontrati alle terme il 31 luglio… A parte i complimenti dovuti, e meritati, ho una domanda che mi gira per la testa da diverso tempo: “C’è una associazione che (anche se fino ad ora non è purtroppo riuscita a niente), si interessa del fiume Sarno? O meglio delle contorte vicende che fanno sì che sia il più inquinato d’Europa?”, CHIEDO CIO’ PERCHE’ RITENGO CHE NON SIA POSSIBILE CHE PER DECENNI SIANO TUTTI IMPUNITI COLORO CHE PRODUCONO QUESTI EFFETTI DEVASTANTI, C’E’ TROPPO SILENZIO DA PARTE NOSTRA ED AVREI VOGLIA DI SAPERNE DI PIU’, SI PARLA DEL SARNO SOLO QUANDO ARRIVANO SOLDI PER DEPURATORI O PER TASSAZIONI… TRASCORSI I TEMPI DI CONSEGNA, DI QUALCOSA DI CONCRETO (INTASCATI I SOLDI) TUTTO TACE DI NUOVO FINO ALLA PROSSIMA OCCASIONE. Avrei in mente una certa idea, mi scuso per l’intrusione, se per caso lei mi può suggerire qualcosa o addirittura è interessato mi farebbe piacere”.

Gentile Maria, la sua missiva non merita una semplice risposta, ma tutta l’attenzione di questo mondo, da amante della natura e della nostra cara Castellammare, non posso esimermi dal dare voce alla sua accorata lettera che denuncia l’atroce danno ambientale che nostro malgrado da anni siamo costretti, nel silenzio, a subire, non ultimo, lo sversamento di tonnellate di materiale plastico verificatosi qualche giorno fa (fortunatamente prontamente circoscritto dalla Capitaneria di Porto e dai volontari della Protezione Civile).

A lei e a tutti coloro che come lei vogliono interessarsi alle problematiche del Sarno, rendendosi cittadinanza attiva e portavoce della questione, liberoricercatore.it darà tutto l’appoggio possibile. La buona volontà non ci manca, e questa pagina, scritta nell’immediato indomani della sua missiva, ne è prova tangibile. Vengo subito al dunque rispondendo alle sue domande. Ebbene, della questione, se n’è occupata recentemente LEGAMBIENTE. A lei e a quanti fossero interessati consiglio di leggere  il dossier da loro stilato nel 2014 per avere un quadro di massima sulla questione e per sviluppare eventuali iniziative: Continua a leggere

Francesco Filosa - Il fiume Sarno

Fiume Sarno

Fiume Sarno

( a cura del prof. Giuseppe D’Angelo, testo tratto da: “Rivivi la Città” )
Il fiume Sarno Francesco Filosa

Il fiume Sarno Francesco Filosa

I romani lo chiamavano Draconcello per la sua forma molto sinuosa, caratteristica non più attuale, poiché alla fine dell’Ottocento il corso fu ampiamente rettificato.
Sulle sue rive, nel 552 d.C., si svolse la battaglia tra i Goti di Teia e i Bizantini del generale Narsete, che terminò con lo sterminio dei primi e la fuoriuscita dall’Italia.