( ricordo della sig.ra Assunta Carrese )
Poiché i ricordi affiorano all’improvviso nel nostro cervello, ecco alcuni ritardatari della mia Castellammare anni ’40. Nel vecchio quartiere di piazza Pace, Santa Caterina, Licerta e Cognulo, c’era anche il cinema teatro “Verdi”; questo locale era frequentato nella maggior parte da ragazzi adolescenti e pochi adulti. Un anno, nel periodo natalizio, anche io con tre mie sorelle e due fratelli andammo a vedere “La cantata dei pastori”. Ripensandoci la platea sembrava quella dell’attuale film “Cinema Paradiso”.

La cantata dei pastori (anno 1934), si distinguono in scena: Gaetano Cuomo (Razzullo), Vincenzo Cuomo (diavoletto) e Pasquale Esposito (diavolo). Foto gentilmente concessa da Beppe Cuomo.
L’argomento trattava della nascita di Gesù Bambino e quindi dell’adorazione dei pastori, degli angeli e dei re magi. Non mancavano i diavoli disturbatori. Continua a leggere