Storie minime

Storie minime
( episodi e brevi aneddoti di vita stabiese )

Storie minime

Storie minime

Ispirata dal carissimo amico Corrado di Martino, che nei suoi racconti concentra il potere di sintesi e la buona scrittura, questa rubrica accoglierà le storie e gli aneddoti di formato breve, di coloro che hanno qualcosa da raccontare. Va da sé, che non è necessario essere scrittori, per contribuire è sufficiente che gli scritti siano concisi e relativi al vissuto stabiese.
La rubrica è aperta a tutti, se avete un episodio da raccontare, contattateci quindi all’indirizzo: liberoricecatore@email.it


articoli disponibili:

1946: il “Calcio” a Scanzano

‘A Capa ‘e pezza

Acqua Stabia, caldo e dolori

‘A pusteggia

Arguzie e facezie

Attacca ‘o ciuccio addò rice ‘o patrone

‘A vecchiaia è ‘na brutta bestia!

Bello abbronzato

Capicchione

Castellammare: il Re e i due cocchieri

Come cominciare… e smettere di fumare

Don Rodolfo Spagnuolo

Educazione… stradale

Emozioni

Escursione al Faito

Facezie d’altri tempi

Giannino ‘o chiattone

Ho visto solo metà partita

Il fedele… infedele

Il gioco delle tre carte

Il mio amico Giacomino

In ricordo dei miei cari

Il Sergente motorista Giovanni Filosa

Jolanda e la sua Sant’Anna

La dis…avventura di un malato vecchio

La retata

Milionario per una notte

Mio padre

Monte Croce

‘O Rillorgio

Questione di iniziali

Racconto di gioventù

Siamo tutti “individui”!

Stabia promossa in serie B (anno 1951)

Stabiesi: gioiosi e irriverenti

Test d’onestà nella Latteria Romana

Tipi da spiaggia

Tragicommedia in un atto con balletto finale

Una strada senza uscita

Un Natale di sessant’anni fa

Un signore d’altri tempi

Zio Catello scapolo impenitente?

Zi’ Vicenza scappa di casa…

Zucazuca, una donna enorme e bella

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