Il 13 settembre 1729 la Sacra Congregazione dei Riti approvò il culto di San Catello, riconoscendolo ufficialmente patrono di Castellammare di Stabia. La decisione sancì una devozione già viva da secoli e profondamente radicata nella comunità stabiese.

San Catello, figura amata e rispettata, nonché simbolo di fede e protezione, da molti riconosciuto come protettore dei forestieri, divenne così patrono degli stabiesi.

Da allora, Il suo culto si intreccia con la storia civile e spirituale di Castellammare. La città rinnova ogni anno il legame con il suo santo patrono attraverso feste e tradizioni che uniscono memoria, religiosità e identità stabiese.

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