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Anna Di Palma

Sport a Castellammare

Anna Di Palma

a cura di Maurizio Cuomo

Prendendo spunto dal giornalista sportivo Silvio Scotto Pagliara, pubblichiamo una breve biografia di Anna Di Palma “l’atleta stabiese impegnata anche nel sociale”.

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Anna Di Palma in gara

Di Palma, una stella dell’atletica leggera

L’atletica leggera campana può contare su una figura davvero straordinaria. Non si tratta solo di un’atleta di valore, ma anche – e soprattutto – di una donna autentica e completa. Anna Di Palma, originaria di Castellammare di Stabia, è sposata e madre di due figli. Rappresenta alla perfezione il modello della donna moderna: impegnata, emancipata, carismatica e dotata di un fascino naturale.

Infatti, riuscire a conciliare i molteplici ruoli di moglie, madre, lavoratrice e atleta è già di per sé una grande impresa. Tuttavia, Anna Di Palma riesce ad andare oltre. Oltre a queste responsabilità, infatti, dimostra una straordinaria capacità organizzativa. È in grado di dirigere, con energia e visione, un’associazione sportiva attiva e ben strutturata. Proprio per questo, rientra a pieno titolo tra le figure femminili più rilevanti e stimate del panorama sportivo campano.

Dal 1981, la Marathon Club Stabia è un punto di riferimento in Campania. È sinonimo di serietà, qualità e impegno costante. Oggi, grazie anche alla guida attenta e appassionata di Anna Di Palma, la società continua a crescere. In qualità di presidente, coordina oltre ottanta iscritti e promuove una cultura sportiva solida e inclusiva.

In particolare, dal 1987, l’associazione organizza un evento divenuto ormai una vera e propria tradizione cittadina. Si tratta della “Notturna città di Stabia”, una gara podistica che si svolge ogni anno, l’ultimo sabato di maggio. Grazie alla dedizione di Anna e al lavoro sinergico dei suoi collaboratori – a partire dal marito – questa manifestazione rappresenta un appuntamento imperdibile per l’atletica locale e regionale.

Inoltre, le sue doti manageriali le permettono di valorizzare al meglio le risorse umane della società. Il risultato? Un evento di altissimo profilo tecnico, ma anche fortemente partecipato. Una gara capace di attirare atleti da ogni parte della regione, che hanno così l’occasione di correre per le strade di Castellammare di Stabia, contribuendo a rendere viva la città attraverso lo sport.

Va sottolineato, inoltre, un aspetto importante: ci sono persone che, lontano dai riflettori e dai mass media, lavorano ogni giorno per costruire un cambiamento reale. Non per visibilità, ma per convinzione. Non per interesse, ma per passione.

A Castellammare, c’è una donna che questa evoluzione sociale la costruisce concretamente, passo dopo passo, giorno dopo giorno. Una donna che ha compreso fino in fondo l’importanza dello sport come strumento di crescita personale e collettiva. E che opera affinché lo sport non sia mai fine a se stesso, né mezzo di lucro, ma vera occasione di benessere e partecipazione.

Infine, c’è da dire che Anna Di Palma è molto più di un’organizzatrice infaticabile. È anche un motore instancabile di idee, progetti e iniziative. E, nonostante tutto, riesce a non trascurare mai la propria femminilità, che rappresenta una parte viva del suo fascino e della sua forza.

In definitiva, c’è una donna che ha saputo fare la differenza. Quella donna è Anna Di Palma.


I migliori tempi ottenuti dall’atleta

km 10 41′ 10″ 1989 Napoli (Parco Virgiliano)
km 21 1h 31′ 25″ 1987 Roma (Acqua Acetosa)
km 42 3h 15′ 40″ 1990 Firenze (Firenze Marathon)
km 42 3h 20′ 00″ 1987 Maratona di New York


Anna Di Palma e la Fiaccola olimpica