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Mostra “Omaggio a Vincenzo D’Angelo” Museo del Mudiss

 

Mostra “Omaggio a Vincenzo D’Angelo”

Museo del Mudiss

Omaggio a Vincenzo D’Angelo

Orari :

Lunedi         0re 9,00 – 13,00

Mercoledì   ore 9,00 – 13,00     16,00 – 20,00

Sabato         ore 9,00 – 13,00     16,00 – 20,00

Mostra "Omaggio a Vincenzo D'Angelo"

Mostra “Omaggio a Vincenzo D’Angelo”

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Nota:

Vincenzo D’Angelo (Pozzuoli, 9 marzo 1906 – Castellammare di Stabia, 10 gennaio 1984) artista poliedrico, fu pittore, poeta e scrittore di fama nazionale. Mosse i primi passi alla scuola di Leon Giuseppe Buono, di Giovanni Brancaccio e successivamente, del leccese Vincenzo Ciardo. Nel 1930 si trasferì a Castellammare di Stabia, dove nel 1936 costituì, in ricordo di Errico Gaeta, la Scuola dei Pittori di Quisisana e, successivamente, quella di Via Coppola. Era molto conosciuto e apprezzato a Bruxelles, a Helsinki, a Praga, a Bucarest, a Varsavia, a Cracovia, a Sofia, e naturalmente, in Italia. Alcune sue opere si ritrovano in collezioni private, come: la Pirelli a Milano, la Martinez a Parigi, la Sormani ancora a Milano, come anche la Villani; e in collezioni pubbliche come quella del Museo civico di Pescara, del Banco di Napoli, del Palazzo Strozzi di Firenze, del Museo Civico di Milano, e del Comune di adozione Castellammare di Stabia. partecipò al Premio Bergamo, al Premio Michetti, al Premio Suzzara, Premio Posillipo, alla Quadriennale di Roma (1937, 1951) ed alla Biennale di Venezia (1950) solo per citare la partecipazioni ai maggiori eventi.

 

Il Museo Diocesano Sorrentino Stabiese

Libero Ricercatore visita il Museo Diocesano

a cura di Maurizio Cuomo

Vogliamo consigliare a tutti gli affezionati lettori del Libero Ricercatore che non lo avessero ancora fatto, di visitare il Museo Diocesano Sorrentino Stabiese.

Inaugurato nel giugno del 2008, questo museo merita di essere scoperto e visitato da ogni buon stabiese che ama la cultura e la storia della nostra Città.

Semi-nascosto da un platano secolare, il Museo è ubicato a Piazza Giovanni XXIII nell’ex chiesa dell’Oratorio di Castellammare di Stabia.

Il piccolo ingresso a prima vista potrebbe trarre in inganno il visitatore, ma il suo interno è ben altra cosa: l’accoglienza e l’ospitalità degli operatori è apprezzabile e si rimane subito colpiti dalle numerose opere esposte e dall’allestimento che denota un lavoro veramente ben fatto.

I reperti ospitati nella sezione stabiese del Museo, provengono prevalentemente dalla necropoli sotterranea della Concattedrale stabiese (II – VI secolo d.C.); in esposizione tra gli altri sono presenti anche alcuni reperti più antichi risalenti al periodo anteriore al 79 d.C. e reperti di epoca nettamente più recente, rinvenuti dalla terza Cattedrale e nel periodo Rinascimentale; completano l’esposizione alcuni ritrovamenti appartenenti all’antica chiesa di San Francesco e una statua in terracotta, raffigurante molto probabilmente il vescovo San Biagio, rinvenuta (in cocci) nella omonima Grotta (e oggi riassemblata nei limiti del possibile).

Tra i vari reperti esposti, fanno bella mostra: lapidi, colonne, capitelli, sarcofagi e anche alcune suppellettili (una vera e propria fortuna per i numerosi appassionati che fino ad oggi li avevano ammirati solo in foto o nelle illustrazioni di qualche libro).

Prima della nostra visita non immaginavamo che ci fossero tante meraviglie in questa piccola chiesetta restaurata: le nostre impressioni sono state ottime ed è stata graditissima l’accoglienza della Responsabile, l’arch. Dina Cimmino dell’Associazione “Fede e Arte”, che ci ha fatto da gentile guida.

Nel rinnovare l’invito a tutti gli appassionati di cultura e di storia: “Visitate il Museo Diocesano, ne vale la pena”, e nel volgere un doveroso ringraziamento ai promotori e a tutti gli operatori che hanno messo in essere questa importante realtà (che di sicuro dà prestigio alla nostra Castellammare), ricordiamo infine quali sono gli orari di apertura al pubblico del Museo:

Orario di apertura al pubblico (1 giugno – 30 settembre):

(dal martedì al sabato): dalle 16,30 alle 20,30


Orario di apertura al pubblico (1 ottobre – 31 maggio):

Lunedì: dalle 16,00 alle 20,00

Mercoledì: dalle 9,00 alle 13,00 – dalle 16,00 alle 20,00

Sabato: dalle 9,00 alle 13,00 – dalle 16,00 alle 20,00


Per informazioni e prenotazioni alle visite guidate, rivolgersi:

all’Associazione “Fede e Arte”

(referente arch. Gerarda Cimmino: cell. 3494575376 – arch.dinacimmino@alice.it)