Acqua della Madonna
a cura di Maurizio Cuomo
I ricercatori scoprirono la sorgente nel 1841, nei pressi della chiesa di Santa Maria di Porto Salvo, e la denominarono “Acqua della Madonna” per la sua estrema vicinanza alla chiesa, che la “Congrega dei Marinai” aveva edificato nel 1834.
Apprezzata perché a differenza delle altre acque riesce (in maniera del tutto naturale) a mantenere inalterate per lungo tempo le caratteristiche organolettiche, fu per decenni utilizzata dai navigatori dell’epoca (prima dell’invenzione del frigorifero e della scoperta del sottovuoto), che si approvvigionavano delle indispensabili scorte d’acqua da consumare nei lunghi viaggi marittimi, acquisendola direttamente dalla comoda mescita che si affaccia sul mare. Continua a leggere