L’ex collegio orfani dei ferrovieri di Pozzano
a cura di Maurizio Cuomo
L’ex Collegio Orfani dei Ferrovieri di Pozzano, un tempo fiorente istituzione educativa sulla costa stabiese, giace oggi abbandonato, testimone silenzioso di un’epoca passata. Conosciuto localmente come la “Colonia dei Ferrovieri”, questo imponente edificio ha svolto un ruolo vitale nell’educazione e nell’assistenza dei giovani orfani dei ferrovieri della regione.
Originariamente documentato nell’antologia storica “Stabiae e Castellammare di Stabia” di Michele Palumbo, il Collegio di Pozzano è stato oggetto di uno studio approfondito firmato da Giuseppe Gullo. L’articolo traccia le sue origini umili fino agli anni di massimo splendore nei primi anni ’70 del XX secolo, quando l’istituzione era un faro di speranza e opportunità per i giovani meno fortunati della comunità.
Riportare alla luce questa storia non è solo un atto di memoria, ma un dovere verso le future generazioni. Attraverso questa ricerca, ci immergiamo nelle vite dei ferrovieri e dei loro figli, illuminando le sfide e le trionfi di un’epoca caratterizzata dalla solidarietà e dalla determinazione a costruire un futuro migliore.
Oggi, l’ex Collegio Orfani dei Ferrovieri di Pozzano rimane un simbolo tangibile del nostro passato, un invito a riflettere sulle nostre radici e a preservare la memoria di chi ha contribuito a plasmare la nostra comunità. Che sia un monito contro l’oblio o un punto di partenza per nuove ricerche, questa storia continua a vivere attraverso i racconti dei suoi protagonisti e il lavoro instancabile dei custodi della nostra storia locale.
Il collegio orfani ferrovieri a Pozzano[1. da: Antologia storica: “Stabiae e Castellammare di Stabia” di Michele Palumbo, Aldo Fiory Editore – Napoli. Anno 1972. Pagg. 384 – 385. Brano n. 276 di Giuseppe Gullo.]
Ad iniziativa dell’Opera di Previdenza del personale delle Ferrovie dello Stato, nel 1946 sorse a Castellammare di Stabia un Collegio per accogliervi gli orfani, di ambo i sessi, dei ferrovieri. Allo scopo fu adibito il fabbricato alla via Sorrentina, originariamente costruito per gli uffici del Cantiere mercantile Calabretta, opportunamente trasformato e dotato di ogni conforto, giacché già da diversi anni veniva utilizzato, dalla detta Opera di Previdenza, per ospitare la Colonia estiva per gli stessi figli di ferrovieri. Il Collegio cominciò a funzionare il 9 ottobre del 1946, mentre era Capo del Compartimento F.S. di Napoli il dott. ing. Morando Morandi. Continua a leggere