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Santa Maria dell’Orto

Storia e Ricerche

Santa Maria dell’Orto

a cura di Maurizio Cuomo

Santa Maria dell'Orto

Santa Maria dell’Orto

Titolo dell’Immagine: Santa Maria dell’Orto
Data del rito d’Incoronazione: 21 agosto 1892
Prelato che ha proceduto al rito: (*) Vescovo Vincenzo Maria Sarnelli


Le immagini incoronate della Madonna

Il rito delle “incoronazioni mariane” affonda le sue radici nel XVII secolo. A istituirlo fu il nobile Alessandro Sforza Pallavicini, uomo di grande fede e sensibilità religiosa. Con il suo testamento, datato 3 luglio 1636, egli lasciò al Capitolo di San Pietro in Vaticano un cospicuo patrimonio. Tuttavia, non si trattò di una semplice donazione. Il nobile dispose con precisione che, dopo la sua morte, quei beni venissero utilizzati per incoronare le immagini più celebri e venerate della Vergine Maria.
Questo gesto, dettato da una profonda devozione mariana, diede origine a una tradizione che si è consolidata nel tempo e ha coinvolto numerose comunità in tutta Italia.

Anche Castellammare di Stabia ha partecipato con fervore a questa tradizione. Nel corso dei secoli, infatti, sei Immagini della Madonna, particolarmente amate dal popolo stabiese, sono state solennemente incoronate con decreto del Rev.mo Capitolo Vaticano.

Queste incoronazioni non sono avvenute per caso. Ogni immagine è stata scelta per motivi ben precisi: l’alto valore artistico, l’antichità del culto e, soprattutto, la profonda e costante devozione dei fedeli. Ogni immagine rappresenta un punto di riferimento per interi quartieri, per generazioni di stabiesi, per chi cerca conforto, protezione e speranza.

Di seguito vi proponiamo queste sei meravigliose raffigurazioni mariane. Per ciascuna, troverete una breve descrizione, utile per comprendere il significato spirituale, storico e culturale che racchiudono. Un piccolo viaggio nella fede, nell’arte e nella memoria religiosa della nostra città.


Note:

(*) da Michele Palumbo – Stabiae e Castellammare di Stabia – Aldo Fiory Editore Napoli 1972.

Beatissima Vergine del Carmelo

Storia e Ricerche

Beatissima Vergine del Carmelo

a cura di Maurizio Cuomo

Beatissima Vergine del Carmelo

Beatissima Vergine del Carmelo

Titolo dell’Immagine: Beatissima Vergine del Carmelo
Data del rito dell’Incoronazione: 16 luglio 1933
Prelato che ha proceduto al rito: (*) Vescovo Pasquale Ragosta


Le immagini incoronate della Madonna

Il rito delle “incoronazioni mariane” affonda le sue radici nel XVII secolo. A istituirlo fu il nobile Alessandro Sforza Pallavicini, uomo di grande fede e sensibilità religiosa. Con il suo testamento, datato 3 luglio 1636, egli lasciò al Capitolo di San Pietro in Vaticano un cospicuo patrimonio. Tuttavia, non si trattò di una semplice donazione. Il nobile dispose con precisione che, dopo la sua morte, quei beni venissero utilizzati per incoronare le immagini più celebri e venerate della Vergine Maria.
Questo gesto, dettato da una profonda devozione mariana, diede origine a una tradizione che si è consolidata nel tempo e ha coinvolto numerose comunità in tutta Italia.

Anche Castellammare di Stabia ha partecipato con fervore a questa tradizione. Nel corso dei secoli, infatti, sei Immagini della Madonna, particolarmente amate dal popolo stabiese, sono state solennemente incoronate con decreto del Rev.mo Capitolo Vaticano.

Queste incoronazioni non sono avvenute per caso. Ogni immagine è stata scelta per motivi ben precisi: l’alto valore artistico, l’antichità del culto e, soprattutto, la profonda e costante devozione dei fedeli. Ogni immagine rappresenta un punto di riferimento per interi quartieri, per generazioni di stabiesi, per chi cerca conforto, protezione e speranza.

Di seguito vi proponiamo queste sei meravigliose raffigurazioni mariane. Per ciascuna, troverete una breve descrizione, utile per comprendere il significato spirituale, storico e culturale che racchiudono. Un piccolo viaggio nella fede, nell’arte e nella memoria religiosa della nostra città.


Note:

(*) da Michele Palumbo – Stabiae e Castellammare di Stabia – Aldo Fiory Editore Napoli 1972.

Santa Maria di Porto Salvo

Storia e Ricerche

Santa Maria di Porto Salvo

a cura di Maurizio Cuomo


Le immagini incoronate della Madonna

Santa Maria di Portosalvo

Santa Maria di Portosalvo

Titolo dell’Immagine: Santa Maria di Porto Salvo
Data del rito d’Incoronazione: 8 agosto 1897
Prelato che ha proceduto al rito: (*) Vescovo Vincenzo Maria Sarnelli


Le immagini incoronate della Madonna

Il rito delle “incoronazioni mariane” affonda le sue radici nel XVII secolo. A istituirlo fu il nobile Alessandro Sforza Pallavicini, uomo di grande fede e sensibilità religiosa. Con il suo testamento, datato 3 luglio 1636, egli lasciò al Capitolo di San Pietro in Vaticano un cospicuo patrimonio. Tuttavia, non si trattò di una semplice donazione. Il nobile dispose con precisione che, dopo la sua morte, quei beni venissero utilizzati per incoronare le immagini più celebri e venerate della Vergine Maria.
Questo gesto, dettato da una profonda devozione mariana, diede origine a una tradizione che si è consolidata nel tempo e ha coinvolto numerose comunità in tutta Italia.

Anche Castellammare di Stabia ha partecipato con fervore a questa tradizione. Nel corso dei secoli, infatti, sei Immagini della Madonna, particolarmente amate dal popolo stabiese, sono state solennemente incoronate con decreto del Rev.mo Capitolo Vaticano.

Queste incoronazioni non sono avvenute per caso. Ogni immagine è stata scelta per motivi ben precisi: l’alto valore artistico, l’antichità del culto e, soprattutto, la profonda e costante devozione dei fedeli. Ogni immagine rappresenta un punto di riferimento per interi quartieri, per generazioni di stabiesi, per chi cerca conforto, protezione e speranza.

Di seguito vi proponiamo queste sei meravigliose raffigurazioni mariane. Per ciascuna, troverete una breve descrizione, utile per comprendere il significato spirituale, storico e culturale che racchiudono. Un piccolo viaggio nella fede, nell’arte e nella memoria religiosa della nostra città.


Note:

(*) da Michele Palumbo – Stabiae e Castellammare di Stabia – Aldo Fiory Editore Napoli 1972;

Santa Maria di Pozzano

Storia e Ricerche

Santa Maria di Pozzano

a cura di Maurizio Cuomo

Santa Maria di Pozzano

La Madonna di Pozzano

Titolo dell’Immagine: Santa Maria di Pozzano
Data del rito d’Incoronazione: 2 luglio 1874
Prelato che ha proceduto al rito: (*) Vescovo Francesco Saverio Petagna


Le immagini incoronate della Madonna

Il rito delle “incoronazioni mariane” affonda le sue radici nel XVII secolo. A istituirlo fu il nobile Alessandro Sforza Pallavicini, uomo di grande fede e sensibilità religiosa. Con il suo testamento, datato 3 luglio 1636, egli lasciò al Capitolo di San Pietro in Vaticano un cospicuo patrimonio. Tuttavia, non si trattò di una semplice donazione. Il nobile dispose con precisione che, dopo la sua morte, quei beni venissero utilizzati per incoronare le immagini più celebri e venerate della Vergine Maria.
Questo gesto, dettato da una profonda devozione mariana, diede origine a una tradizione che si è consolidata nel tempo e ha coinvolto numerose comunità in tutta Italia.

Anche Castellammare di Stabia ha partecipato con fervore a questa tradizione. Nel corso dei secoli, infatti, sei Immagini della Madonna, particolarmente amate dal popolo stabiese, sono state solennemente incoronate con decreto del Rev.mo Capitolo Vaticano.

Queste incoronazioni non sono avvenute per caso. Ogni immagine è stata scelta per motivi ben precisi: l’alto valore artistico, l’antichità del culto e, soprattutto, la profonda e costante devozione dei fedeli. Ogni immagine rappresenta un punto di riferimento per interi quartieri, per generazioni di stabiesi, per chi cerca conforto, protezione e speranza.

Di seguito vi proponiamo queste sei meravigliose raffigurazioni mariane. Per ciascuna, troverete una breve descrizione, utile per comprendere il significato spirituale, storico e culturale che racchiudono. Un piccolo viaggio nella fede, nell’arte e nella memoria religiosa della nostra città.


Note:

(*) da Michele Palumbo – Stabiae e Castellammare di Stabia – Aldo Fiory Editore Napoli 1972.

Santa Maria della Libera

Storia e Ricerche

Santa Maria della Libera

a cura di Maurizio Cuomo

Santa Maria della Libera

Santa Maria della Libera

Titolo dell’Immagine: Santa Maria della Libera
Data del rito dell’Incoronazione: 27 giugno 1965
Prelato che ha proceduto al rito: (*) Cardinale Giuseppe Ferretto


Le immagini incoronate della Madonna

Il rito delle “incoronazioni mariane” affonda le sue radici nel XVII secolo. A istituirlo fu il nobile Alessandro Sforza Pallavicini, uomo di grande fede e sensibilità religiosa. Con il suo testamento, datato 3 luglio 1636, egli lasciò al Capitolo di San Pietro in Vaticano un cospicuo patrimonio. Tuttavia, non si trattò di una semplice donazione. Il nobile dispose con precisione che, dopo la sua morte, quei beni venissero utilizzati per incoronare le immagini più celebri e venerate della Vergine Maria.
Questo gesto, dettato da una profonda devozione mariana, diede origine a una tradizione che si è consolidata nel tempo e ha coinvolto numerose comunità in tutta Italia.

Anche Castellammare di Stabia ha partecipato con fervore a questa tradizione. Nel corso dei secoli, infatti, sei Immagini della Madonna, particolarmente amate dal popolo stabiese, sono state solennemente incoronate con decreto del Rev.mo Capitolo Vaticano.

Queste incoronazioni non sono avvenute per caso. Ogni immagine è stata scelta per motivi ben precisi: l’alto valore artistico, l’antichità del culto e, soprattutto, la profonda e costante devozione dei fedeli. Ogni immagine rappresenta un punto di riferimento per interi quartieri, per generazioni di stabiesi, per chi cerca conforto, protezione e speranza.

Di seguito vi proponiamo queste sei meravigliose raffigurazioni mariane. Per ciascuna, troverete una breve descrizione, utile per comprendere il significato spirituale, storico e culturale che racchiudono. Un piccolo viaggio nella fede, nell’arte e nella memoria religiosa della nostra città.


Note:

(*) da Michele Palumbo – Stabiae e Castellammare di Stabia – Aldo Fiory Editore Napoli 1972;