Distretto di Castellammare
di Giuseppe Zingone
Con la breve parentesi della Repubblica napoletana del 17991 i napoletani assaporarono i principi della libertà della Rivoluzione francese, ma un colpo di coda borbonico, di cui il giovane Orazio Nelson fu l’artefice, riportò Ferdinando IV e la sua consorte Maria Carolina D’Asburgo Lorena di nuovo a Napoli, in un clima di violenta oppressione e vendetta. Fu l’Ammiraglio Francesco Caracciolo, che ritornato a Napoli da Palermo, si era successivamente unito ai rivoluzionari, a pagare (con essi) il prezzo più alto. Giudicato da un tribunale farsa, fu fatto impiccare all’albero maestro della sua stessa nave, proprio dal giovane Nelson che il Caracciolo considerava amico.