E si ve mangiasseve ‘o limone?

E si ve mangiasseve ‘o limone?

a cura di Nando Fontanella e Corrado Di Martino

Pasta aglio, olio e limone

Il limone, il limone non è un agrume, il limone è una gemma preziosa. Quale altro frutto può guarire malattie come lo scorbuto, quale può decolorare i capelli, quale divenire liquore, chi può dare effervescente vigore alle vivande, cosa può lenire il mal di gola, gli spasmi addominali o purificare le ferite, se non il limone? Il limone, il succo di limone cuoce alimenti e verdure lasciando invariata la loro temperatura, insaporisce sorbetti, dolci, confetture.

Della famiglia delle Rutacee, il Citrus Limon, è un piccolo albero sempreverde alto 2-7 m. Chioma rotonda, fittamente ramosa, con ramuli spinosi. Tronco eretto, breve, con corteccia grigio-scura, liscia negli esemplari giovani diventa squamosa con l’andare del tempo. Cresce nell’arco altimetrico tra 0 e 800 metri s.l.m., il suo periodo di fioritura è: Gennaio-Dicembre; comunemente coltivato sui Monti Lattari, nella penisola sorrentina e a Capri. La limonicoltura in penisola sorrentina, è da lungo tempo, tra le principali attività agricole del territorio, ed è base di un’intera economia, ad esempio è molto redditizia la produzione del liquore Limoncello, gustosissimo infuso alcoolico di bucce ricche di olii  essenziali;

abilmente manipolato il limone diviene gustosi piatti, dolci e salati, della cucina locale, prodotto artigianale e industriale. Prima della larga diffusione dei detersivi chimici, i frutti non buoni per la vendita erano adoperati per lavare, bicchieri e posate, pratica che fino a qualche tempo fa era comune agli acquafrescai prima di preparare lo “sciacquapanza”, acqua, limone e bicarbonato. In cucina, ‘a pasta cunciata, è un piatto prelibato, veloce da prepararsi e di poca spesa. Pensate che questo piatto tipico della cucina povera. Fu una efficace panacea durante un’epidemia di influenza. La pasta cunciata (condita) è nota in due versioni, quella estiva, quindi fredda, e quella invernale, calda, e siccome di questi tempi viviamo una confusione atmosferica, vi riportiamo di seguito entrambi le ricette, raccomandando: magnàteve ‘o limone

 

la Ricetta per la versione estiva (Ingredienti per 4 persone):

400 g di spaghetti

100 ml di olio extravergine d’oliva

2 bei limoni freschi

1 aglio novello

1 ciuffetto di prezzemolo fresco

Sale quanto basta

Preparazione:

(tempo: circa 15 minuti – difficoltà: nessuna)

Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua giustamente salata. Nell’attesa che la pasta cuocia lavate bene e tritate finemente l’aglio e il prezzemolo. A cottura ultimata colate gli spaghetti e versateli in una capiente zuppiera, unite poi il trito di aglio e prezzemolo, versate l’olio e il succo dei due limoni. Mescolate bene e preparate i piatti ricordando di guarnirli col sugo che resta sul fondo della zuppiera.

* * *

la Ricetta per la versione invernale (Ingredienti per 4 persone):

400 g di penne rigate

100 ml di olio extravergine d’oliva

2 bei limoni freschi

2 spicchi di aglio vecchio

Sale quanto basta

Preparazione:

(tempo: circa 15 minuti – difficoltà: nessuna)

Cuocere le penne in abbondante e bollente acqua giustamente salata. A cottura ultimata mettete la pasta e parte dell’acqua di cottura (circa ¼) in una capiente zuppiera. Unite gli spicchi di aglio mondati e schiacciati, l’olio e il succo dei due limoni. Servite nei piatti fondi con abbondante

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