Lapide Pius IX - Cattedrale di Castellammare di Stabia (foto Maurizio Cuomo)

Il Pontefice Pio IX visita Castellammare di Stabia

a cura di Maurizio Cuomo

Da una trascrizione del dott. Giovanni Celoro Parascandolo, apprendiamo che in data 22 ottobre 1849, il Pontefice Pio IX onorò con una Sua visita Castellammare di Stabia e la Penisola Sorrentina.

Lapide Pius IX - Cattedrale di Castellammare di Stabia (foto Maurizio Cuomo)

Lapide Pius IX – Cattedrale di Castellammare di Stabia (foto Maurizio Cuomo)

A seguire rimettiamo l’avviso1 diramato (tre giorni prima) in data 19 ottobre 1849, dall’allora Vicario Capitolare in vista della Santa visita del Pontefice:

Curia Capitolare della Diocesi di Castellammare

Signori, Essendo stato assicurato che lunedì prossimo 22 del corrente anno sarà onorata questa città di Castellammare nelle ore p.m. dall’Augusta Persona del Comune Padre della Chiesa Sommo Pontefice Pio IX, il quale dopo ricevuta in questa Cattedrale la Benedizione del Santissimo ed ammessi al bacio del suo piede gli Ecclesiastici ed il Corpo Diplomatico, darà sull’atrio della Chiesa a tutto il Popolo che sarà presente la Pontificia Benedizione.

Lo partecipiamo alle SS.LL. acciò nella prossima Domenica rendono avvertiti i figliani di loro dipendenza, acciò ove il desiderano possono profittare di tal grazia, avvertendoli in pari tempo onde ciascuno con tutto il raccoglimento, divozioni ed inginocchioni si trovino per ricevere e godere de’ benefici che da questa Apostolica Benedizione derivano.

Il Vicario Capitolare Raffaele Arcidiacono Raffone“.


Come scoperto anzitempo dal barone Giovanni Celoro Parascandolo2, così come spiegato ampiamente in una sua breve, ma esaustiva pubblicazione, a dovere di cronaca, aggiungiamo che lo scritto della lapide murata in cattedrale, potrebbe trarre in inganno, poiché essa vi fu apposta nell’anno 1871 (dopo 13 anni dalla morte del Raffone) per iniziativa del Canonico cantore Catello Raffaele Longobardi.

L’inganno infatti, potrebbe verificarsi per alcune omissioni. La lapide, infatti, non presenta per inciso il nome del canonico arcidiacono Raffaele Raffone (che ricevette il Santo Padre), nè tantomeno presenta la data in cui fu posta la lapide (1871). Madornale distrazione? Due mancanze, forse volute intenzionalmente? Fatto è che a chiusura della lapide, a memoria dei posteri, il Canonico Catello Raffaele Longobardi, non dimenticò di far apporre il suo nome!

Altra notizia della presenza di Pio IX, appare sull’Araldo: “Lo scorso Lunedì, Sua Santità, muovendo da Portici, si recava a visitare le rovine dell’antica monumentale città di Pompei.
Quindi passando per Castellammare visitava benanche l’amena Sorrento. La S.S. faceva ritorno in Portici la sera medesima“.3

Sullo stesso argomento leggi l’articolo storico di: Pierre Louis Roederer Otto mesi in Italia 1849.


Note:

  1. nota 55 (A.S.D.C.,  Busta del Vicario Capitolare Raffone) tratta da “I Vescovi e la Chiesa Stabiana dal 1800 al 1997”, Giovanni Celoro Parascandolo, anno 1997. Pag. 53.
  2. Giovanni Celoro Parascandolo. La visita del Pontefice Pio IX in Castellammare di Stabia e in Penisola Sorrentina il giorno 22 ottobre 1849. La lapide tranello-storico murata nella cattedrale stabiese a ricordo della visita nel 1871 – nuovi documenti, estratto da “Stabia Press” – Anno IV – n.12. Tip. Francesco Sicignano di Pompei. Anno 1982.
  3. L’Araldo, Giornale militare politico scientifico letterario, Anno II, numero 171, giovedì 24 Ottobre 1849.

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