Catalogo carrozzelle Ditta Scala

Catalogo carrozzelle Ditta Scala

a cura di Gaetano Fontana

Ringrazio il sig. Agostino Sabatino per la disponibilità del catalogo e per il ricordo personale della famosa ditta di carrozze “Scala” che ci ha voluto lasciare.

Carrozze Scala (sala esposizione)

Carrozze Scala (sala esposizione)

A volte capita, per pura casualità, di sfogliare il proprio album di ricordi. Subito la mente scivola in un vortice di pensieri e immagini.

Sono frammenti di vita che hanno fatto parte di quell’esperienza di viaggio chiamata vita. Oggi mi è capitata tra le mani una cartellina speciale.

Contiene il vecchio catalogo della premiata ditta “Catello Scala e Giuseppe”, gli ultimi eredi artigiani delle famose carrozze. Mi ritrovo questo catalogo per un motivo preciso.

Mi fu donato dagli stessi fratelli Scala, in quanto cessavano per sempre la loro attività nella bottega antica di Via del Carmine.

A distanza di decenni, ancora mi pare di sentire il suono del ferro incandescente, appena uscito dalla forgia, battuto con ritmo deciso.

Quel ferro finiva poi tra l’incudine e il martello, lavorato sapientemente da Don Catello per creare componenti perfetti per le carrozzelle.

Non bisogna dimenticare il lavoro certosino sul legno, svolto da Don Peppe con attrezzi e tecniche uniche, come solo i grandi maestri sanno fare.

La loro maestria donava alle carrozze perfezione ed eleganza, rendendole vere opere d’arte.

Opere attualmente ospitate nei musei del Louvre a Parigi e del Pignatelli a Napoli.

Sfogliando il catalogo delle carrozze, il mio pensiero va a quando, da bambino ci salivo sopra e mi accomodavo a cassetta (sediolo riservato al cocchiere) mentre dal basso i carissimi fratelli Scala mi sorridevano con sguardo bonario.

Tra i vari modelli del catalogo, per bellezza e classe, spiccavano il piccolo e gentile bacherino e le carrozze da passeggio.

Si narra che, durante un viaggio verso la lontana Vienna, una di queste carrozze prese fuoco appena consegnata al committente.

L’incendio fu causato dall’attrito delle ruote posteriori contro l’asse. I fratelli Scala ovviarono prontamente con una modifica semplicissima ma efficace.

Curvarono di pochi gradi l’asse posteriore, risolvendo il problema. Questo accorgimento divenne un segno distintivo delle loro carrozze, rendendole uniche e inconfondibili.

Non meno degno di nota era il carrozzino a nolo, ancora oggi visibile tra le vie di Sorrento e in Sicilia.

C’era poi la particolarissima carrozzina di vimini, commissionata dai reali del Belgio, e il Biroccio, insieme al Biroccino, meglio noto come calessino leggero.

Un esemplare di quest’ultimo è custodito nel ventre del transatlantico “Andrea Doria”, affondato mentre raggiungeva l’America.

Ci sarebbero tanti altri ricordi da raccontare, legati ai fatti e ai personaggi passati nella bottega di Vico del Carmine.

Uno di questi riguarda l’emissario della Fiat, che offrì l’esclusiva per la vendita di automobili, a patto che cessassero la produzione di carrozze.

Era il lontano 1911. I fratelli Scala rifiutarono senza esitazione, allontanando l’uomo con epiteti e contumelie varie.

L’emozione è tanta e difficile da trasmettere in un racconto, ma c’è una cosa che voglio sottolineare.

Oltre a essere grandi maestri artigiani, i fratelli Scala furono anche maestri di vita ed eccellenti dispensatori di consigli.

Mi hanno visto crescere nella loro bottega, mentre mi affacciavo alla vita. Li rimpiangerò per sempre con profondo affetto e gratitudine.

Persone così oneste e laboriose si incontrano raramente nel corso della vita.

Agostino Sabatino


Il Catalogo:

4 pensieri su “Catalogo carrozzelle Ditta Scala

  1. Pino

    Che emozione sono un discendente di questa famiglia mia nonna materna era una Scala e mia mamma mi ha raccontato tutto di tale famiglia e confermo quando la Citroen e la FIAt fecero l offerta di vendita dell attivita.

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  2. Stefano Arioni

    Io sono Arioni Stefano un discendente di questa famiglia , zio Peppe , zio Catello , zio Nicodemo Gentile e zio Franco Gentile mi sono appena stati ricordati da mia mamma (figlia di Anna Gentile) e sorella degli Zii . Grazie per questa pubblicazione e i complimenti riferiti alla famiglia .

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    1. Maurizio Cuomo

      Buongiorno a lei, non siamo in grado di fare stime o valutazioni, credo che per una tale operazione si debba rivolgere ad un antiquario o ad un perito competente. Per semplice curiosità, però, avrei piacere di visionare qualche foto della sua carrozzella, magari da utilizzare come immagine per uno dei nostri articoli, mi faccia sapere. Cordialità. Maurizio Cuomo (Direttore Responsabile di LR).

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