(di Rosato Raffaela)
Nei giorni prossimi alle festività di Natale e Capodanno nel cuore e nella testa di tutte le massaie si materializza una domanda assai gravosa: che piatti cucinare?
Una buona soluzione, buona per palato, salute e portafogli, può essere quella della cucina tradizionale. Riscoprire le ricette delle nostre nonne potrebbe, inoltre, restituire alle feste quel semplice e buon sapore che la modernità ci ha tolto.
‘A scarola attaccata, che qui vi proponiamo, è una pietanza della tradizione natalizia campana assai amata dagli stabiesi. Gli ingredienti sono genuini, la preparazione è facile… Provate e fateci sapere!!!
Ingredienti per 4 persone:
- 4 scarole ricce tenere
- 4 manciate di capperi salati
- 4 spicchi di aglio
- 4 manciate di olive nere al forno snocciolate
- 4 manciate di olive verdi da tavola snocciolate
- 8 filetti di alici salate sottolio
- Peperoncino piccante q. b.
- Olio extravergine d’oliva q. b.
- 1 bicchiere di acqua
Nota: esistono varianti di questa ricetta che includono tra gli ingredienti anche: pezzetti di formaggio romano, uvetta sultanina, noci, pinoli e pepe. Qui abbiamo scelto di riportare la formula più semplice e “povera” in uso nelle zone collinari di Castellammare di Stabia, nulla vieta però che a piacimento questi componenti “supplementari” possano essere utilizzati.
Fotogallery ingredienti:
- Scarola riccia tenera
- Aglio
- Olive nere al forno e olive verdi da tavola
- Capperi salati
- Peperoncino piccante
Preparazione ( tempo: circa 30 minuti – difficoltà: * ):
Mondate e lavate accuratamente le scarole senza farle rompere. Fate sgocciolare bene i cespi (devono essere quasi asciutti) e sistemateli aperti sul tavolo. Distribuite sulla superficie della verdura tutti gli ingredienti spezzettati grossolanamente (ricordatevi che i capperi non devono essere sciacquati altrimenti il piatto verrà insipido) terminate la farcitura con un giro di olio extravergine d’oliva. Richiudete i cespi facendo attenzione a non far cadere il ripieno, legate (attaccate) usando spago per braciole. Sistemate le scarole in una pentola sufficientemente capiente, mettete sul fondo un bicchiere d’acqua e un poco di olio. Coprite con un coperchio e lasciate cuocere su fiamma vivace per circa 20 minuti. Servite la scarola ben calda, accompagnando la pietanza con un pezzo di baccalà fritto, buon pane casereccio e un bicchiere di vino locale.
Fotogallery preparazione:
- Mondate e lavate accuratamente la verdura.
- Sistemate i cespi di scarola aperti sul tavolo.
- Distribuite sulla superficie della scarola tutti gli ingredienti restanti.
- Terminate l’operazione con un giro di olio extravergine d’oliva
- Richiudete i cespi, facendo bene attenzione a non far cadere il ripieno.
- Attaccate (legate) i cespi con lo spago per braciole.
- Posizionate le scarole in una pentola capiente.
- Prima che la pentola sia piena completamente, aggiungete un bicchiere d’acqua.
- Aggiungete anche un poco di olio extravergine d’oliva.
- Riempite completamente la pentola.
- Coprite con un coperchio e mettete a cuocere su fiamma vivace.
- Lasciate cuocere la verdura per circa 20 minuti.
- A cottura ultimata, impiattate la scarola e servitela ben calda.
- La scarola attaccata è pronta, basta slegare il nodo e accompagnare con buon pane casereccio e un bicchiere di vino locale.
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