Uomini, viaggi, ingredienti

l’editoriale di Maurizio Cuomo

Giovanni, Nicola e Maurizio (selfie di Giovanni Santarpia)

Giovanni, Nicola e Maurizio (selfie di Giovanni Santarpia)

Uomini, viaggi, ingredienti; è il titolo del libro di Rino De Feo, chef stabiese di fama internazionale, che ha esportato la cucina italiana, la cucina stabiese, in Cina, a Guangzhou. Rino è riuscito a produrre in loco, sì in Cina, la mozzarella di bufala. Un grande chef, un grande formatore Rino De Feo, allievi figli di una cultura diversa, cinesi, vietnamiti, filippini, si sono affacciati alla cultura nostrana, seguendo i suoi insegnamenti. Insegnamenti che fanno ragionare e riflettere anche noi a migliaia di chilometri di distanza.

Ieri, in serata, all’evento di Rino, ho rivisto con piacere due amici fraterni: Giovanni Santarpia e Nicola Pede, oltre a tantissimi altri cari amici (tra cui Nicola D’Auria di Pragma). In genere rifuggo la mondanità, ma l’occasione di sorseggiare un buon rosso e di gustare il superlativo pasta e patate dello Chef in compagnia di alcuni illustri figli di Stabia, capaci di esportare il meglio che siamo capaci di realizzare, non volevo farmela sfuggire.

Sul tardi, Domenico (mio figlio) ed io, abbiamo raggiunto presso l’Hotel Miramare, i nostri amici. L’albergo, noto a tutti è una finestra sul mare, dalla quale perdersi con lo sguardo fino al Vesuvio, fino a Napoli; oppure volgendo lo sguardo a sud, godere del lungomare cittadino, invidiato da mezzo mondo. Un tuffo nella bellezza di Stabia, l’immersione gioiosa nelle vicende del grande Giovanni Santarpia, altro vecchissimo amico, che dal buio della più aspra e sudata “gavetta”, con immensa passione e sacrificio, è riuscito a raggiungere le luci e le attenzioni dei media: Giovanni, che si è sempre vantato delle sue origini stabiesi, quest’anno è entrato a pieno titolo, nella “50 TOP PIZZA“, ovvero i 50 migliori pizzaioli italiani, toccando il 14° posto! Un risultato, eccezionale che dà lustro, anche se di riflesso alla nostra Castellammare.

Un altro amico fraterno, con il quale ho potuto trascorrere la piacevolissima serata, è Nicola Pede, fondatore di SOS Stabia, amante, come tutti noi, geloso e apprensivo come solo lui sa essere, di Castellammare. Nicola, purtroppo, e lo dico a malincuore, a giorni lascerà la sua amata Città. In sei anni ha combattuto, le piccole e grandi battaglie civiche, di cui c’era bisogno. Con decine di progetti e altrettante iniziative, esponendosi sempre in prima persona, ha cercato di stimolare ad una vita migliore, Stabia e gli stabiesi. Ebbene, il  Nicola guerriero, quello sempre in prima linea, per motivi personali e familiari, dovrà lasciare Castellammare. Lo farà però, nella certezza di aver risvegliato le coscienze, di aver seminato bene e nella speranza di aver fatto proseliti con il suo SOS Stabia.

Dispiace ripetere un vecchio adagio, tuttavia, “sono sempre i migliori che vanno via“! Nicola, Giovanni e Rino, continueranno la loro opera, in qualsiasi parte del mondo. L’intero staff di Libero Ricercatore, augura le migliori fortune, a questi veri nostri amici, profondamente consapevoli che continueranno a tenere alto il buon nome della nostra Città. Lanciamo un quesito: noi saremo in grado di fare altrettanto? Certo, occorrono uomini, viaggi, ingredienti

 

Un pensiero su “Uomini, viaggi, ingredienti

  1. Nicola Pede

    Grazie Maurizio,
    Libero ricercatore e la tua opera continua alimenteranno il nostro amore per Stabia anche a distanza.
    Sono e sarò sempre il tuo fan numero uno.

    Rispondi

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