La pastiera di grano nella tradizione stabiese
articolo di Enzo Cesarano
Se la Pasqua avesse un odore sarebbe quello dei fiori d’arancio che rappresentano, nella nostra terra, la Primavera. Questa esplosione di vita e gioia è l’ingrediente principale della pastiera di grano, la quale racchiude i simboli della vita e del mondo cristiano: il grano che rappresenta Cristo che muore e risorge a nuova vita; e l’uovo simbolo della fertilità della Terra; ingredienti che caratterizzano questo dolce squisito che viene servito e mangiato proprio nei giorni di Pasqua.
L’invenzione della pastiera sarebbe da attribuire alle mani delle suore del convento di San Gregorio Armeno, molto abili a preparare dolci su commissione dei nobili nel periodo pasquale.
La preparazione della pastiera è lunga e complessa. La tradizione vuole che si prepari di Giovedì santo, anche perché è un dolce che invecchiando migliora e si può conservare fino a dieci giorni. Continua a leggere