Uno dei quattro per l’Ave Maria
di Tullio Pesola
Uno dei quattro per l’Ave Maria è un articolo di Tullio Pesola, le chiese infatti, non sono soltanto luoghi di culto: sono presenze vive nel tessuto di un territorio, custodi di memoria, identità e comunità. Nei centri storici come nei piccoli borghi, nelle città moderne come nei paesi rurali, la chiesa rappresenta spesso il cuore simbolico e materiale della vita collettiva. È spazio di fede, ma anche di incontro, ascolto, cultura e solidarietà.
Attraverso i secoli, le chiese hanno svolto un ruolo fondamentale non solo religioso, ma anche sociale, educativo e artistico. Hanno raccolto le speranze e le paure di intere generazioni, hanno accompagnato i momenti cruciali della vita — nascite, matrimoni, lutti — e hanno contribuito a dare forma al paesaggio urbano e umano.
La Parrocchia dello Spirito Santo, incastonata nel cuore antico di Castellammare di Stabia, è molto più di un edificio sacro: è l’anima silenziosa di un quartiere che, tra vicoli e memorie, conserva il calore di una comunità vera. Le sue mura raccontano storie di fede semplice e profonda, di generazioni che vi sono cresciute accanto, cercando conforto, ascolto, speranza.
Qui lo Spirito Santo non è solo un nome: è presenza che si respira nei gesti quotidiani, negli sguardi familiari, nella solidarietà discreta che si rinnova da anni. La chiesa accoglie tutti — chi crede, chi cerca, chi semplicemente passa — e lo fa con quella dignità sobria e luminosa che solo i luoghi autentici sanno avere.