
Luigi D’Auria
a cura del dott. Raffaele Scala

Luigi D’Auria
Spett.le Redazione, mi ripresento con una nuova ricerca: la biografia di un piccolo grande uomo di Castellammare di Stabia, ancora un protagonista del Movimento Operaio Stabiese, stavolta della seconda metà del Novecento e recentemente scomparso. Attraverso questa piccola vita chi legge potrà ripercorrere la storia del nostro recente passato, cosa è stata la nostra città, quali erano i rapporti politici, cosa significava militare in un partito come quello comunista negli anni bui della cortina di ferro, l’epoca della celere, di Tambroni e di Scelba, degli arresti indiscriminati e della violenza politica.
La sua fama non ha varcato i confini del circondario, ma di lui se n’è spesso occupata la stampa, perfino il settimanale l’Espresso, ma la storia non è fatta solo di grandi nomi e di grandi epopee, anzi, guai se fosse solo così. Sono le piccole storie di tanti sacrifici individuali, la militanza oscura di piccoli dirigenti di periferia che rendono grande un’idea, un’organizzazione, una società civile.
Io credo che i tantissimi che hanno conosciuto Luigi D’Auria, potranno, se vorranno, arricchire questa biografia con i loro ricordi, i suggerimenti, le correzioni, se ce ne saranno da fare. Ogni contributo sarà ben accetto e potrà essere inviato sulla mia mail personale, raffaele_scala@libero.it, oppure tramite la Redazione, che renderà pubblica questa lettera.
Ringraziandovi anticipatamente, Cordiali saluti, Raffaele Scala.
Vita di un comunista stabiese: Luigi D’Auria
Premessa
Luigi D’Auria, militante comunista dal 1944, dirigente della Camera del Lavoro di Castellammare di Stabia e del suo patronato, l’Inca e per molti anni consigliere comunale del PCI, scomparve il 21 marzo 2010. A suo modo D’Auria fu un protagonista della vita sociale e politica stabiese della seconda metà del ’900. Molti ancora lo ricordano, già vecchio e malato, diffondere il periodico di Rifondazione Comunista, Liberazione e successivamente quello dei Comunisti Italiani, Rinascita della Sinistra. Nei decenni precedenti era stato uno tra i più efficaci diffusori del quotidiano comunista, l’Unità (1). Continua a leggere→