Il 25 agosto 1886, il Regio Cantiere di Castellammare di Stabia varò l’incrociatore torpediniere Tripoli.
La nave, costruita in acciaio, misurava 73 metri di lunghezza e 7,88 metri di larghezza. L’altezza raggiungeva i 5,10 metri. Con il normale carico di carbone, l’immersione media era di 2,90 metri, mentre il dislocamento toccava le 745 tonnellate.
Il Tripoli nacque dai piani dell’ispettore del Genio Navale onorevole Benedetto Brin, figura a cui si deve gran parte della forza e del prestigio della marina italiana. La nave univa potenza, snellezza ed eleganza delle forme.
La direzione dei lavori spettò al commendatore Bigliati, responsabile delle costruzioni navali del Regio Arsenale di Napoli. La sorveglianza quotidiana fu affidata al commendatore Alfredo Micheli, sottodirettore del Cantiere stabiese e figlio del compianto ispettore del Genio Navale.
Continua a leggere→