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Anonimo (poetica stabiese)

Prosa tratta da autori diversi, ma senza illusioni né pretese; adattata per gli amanti delle
escursioni in montagna, affinché amino sempre più il nostro stupendo e meraviglioso… Faito!

Faito fronte 54

Faito

Te voglie fa’ venì ‘ncoppe Faito,
tra migliaia d’albere e castagne,
abbete, querce, platane e lucigne;
te voglie fa’ saglì ‘ngoppe ‘o Mulare,
attraversanno tutte ‘sti sentieri;
te voglie fa’ tuccà cu ‘e mane ‘o cielo,
chest’aria fresca ca rallegre ‘o core!

A coppe Faito vire… Praiano
Capri e Faragliune, Positano
l’isola de’ Galle,
muntagne e muntagnelle,
e, se vere pure,
Santa Maria ‘o Castiello!
… ma si nun te vaie a fa’ sta cammenata,
nun putarraie mai dì: “Chist’é Faito”!!!

Castellammare e Faito, notturno, Collezione Giuseppe Zingone

Notte al Faito

Notte al Faito
di Enrico Discolo

Castellammare e Faito, notturno, Collezione Giuseppe Zingone

Castellammare e Faito, notturno, Collezione Giuseppe Zingone

Una notte d’estate sul Monte Faito svela il mondo straordinario della natura montana della catena appenninica dei Monti Lattari che si distendono sul mare fino alla penisola sorrentina.
Mi incammino per i sentieri con la torcia elettrica che fora l’oscurità dei cespugli. Le sciabolate di luce mettono in fuga volpi e conigli con gli occhi brillanti e dilatati.
I canti notturni degli uccelli sono brevi e armoniosi come una ninna nanna.
I fiori dei giardini debordanti dalle ville attirano le farfalle notturne.
Sul margine di uno stradone i lombrichi, permeati di una particolare fosforescenza, strisciano a fisarmonica tra i fili d’erba.
Nel momento in cui il braccio di luce fruga tra le corolle dei fiori, mi viene incontro, sulla traccia luminosa, un frenetico sciame d’insetti danzatori.
Arrivo al piazzale dei Capi per soffermarmi ad osservare il golfo di notte, quando arriva improvviso da levante il bagliore dei lampi e il brontolio dei tuoni. Una cabina telefonica mi ripara dalla pioggia battente e dalle raffiche del vento. Continua a leggere

Funivia del Faito: orari e tariffe

La funivia del Faito (foto Corrado Di Martino)

La funivia del Faito (foto Corrado Di Martino)

La Funivia Castellammare di Stabia – Monte Faito

è aperta al pubblico dal 13 giugno 2020

Il servizio per l’emergenza Covid riparte a regime ridotto: i prezzi restano invariati, ma sono applicati specifici accorgimenti per la tutela della salute pubblica di viaggiatori e lavoratori: distanziamento nelle sale di attesa, disinfezione almeno due volte al giorno in cabina e controllo su ogni singolo passeggero, mascherine obbligatorie.

A bordo è consentito un numero massimo di 11 passeggeri più il conduttore, se tra i viaggiatori ci sono persone che vivono assieme, in caso contrario il numero scende a 8.

È previsto, infine, un servizio navetta che il sabato e la domenica collega il piazzale della Funivia con i punti più importanti della montagna, compreso il Santuario di San Michele, con una bigliettazione integrata “funivia+bus” per agevolare i fruitori del servizio.


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Cartoline: Faito

Collezione fronte/retro “Catello Coppola”

Il giovane scout e il Faito

Il giovane scout e il Faito

la Redazione

Panorama infuocato – Faito 2017

Il cortometraggio che vi proponiamo oggi, è stato il documentario di apertura della decima edizione del Faito DOC Festival – International Documentary Film Festival; agosto 2017. “Il Giovane Scout e il Faito”, una produzione di Libero Ricercatore, descrive le sensazioni e le esperienze vissute da un ragazzo, durante il trascorrere delle quattro stagioni, sul monte più alto della catena dei Monti Lattari.

Trama

Si inizia con l’autunno, una giornata di pioggia, lascia trasparire la malinconia dell’apprestarsi della brutta stagione, per cui, il ragazzo (il giovane Domenico Cuomo, per la prima volta sullo schermo) ricorda con nostalgia le escursioni fatte in montagna con gli amici del padre. Vedremo poi che non è così, poiché il Faito può essere vissuto anche d’inverno; è elettrizzante durante la primavera e fresco e accogliente d’estate. Nonostante la giovane età, Domenico, conosce già tante cose sulla natura del Faito (ovviamente, sono i risultati delle continue escursioni fatte col naturalista stabiese Nando Fontanella), e le riporta via, via, durante il documentario: “Il corto, non ha mai un momento di pausa, ricco di ritmo incuriosisce lo spettatore fin dall’inizio” (il regista).

Produzione

La produzione curata dalla Redazione di Libero Ricercatore, produttore esecutivo Maurizio Cuomo, ha portato sullo schermo un’idea di Corrado Di Martino e Nando Fontanella, entrambi autori della sceneggiatura.
Arrampicarsi per sentieri scoscesi, raggiungere il Molare colmo di neve, godere della natura del Faito, è stata un’emozione impagabile” (il regista).
Martina Cesarano è stata l’aiuto regista; il montaggio è stato fatto dall’Altra Rete Project per la regia di Corrado Di Martino. Hanno partecipato, oltre a Domenico Cuomo, Nando Fontanella e la piccola Chiara Schiano; Michela Migliore, che ha doppiato l’intero film; Enzo Cesarano, che ha curato la fotografia; Pio Negri e Giovanni Grammegna, che sono stati i technical supervisors; la ditta dei fratelli Spina che ha fornito tutta l’attrezzistica tecnico-teatrale.