Archivi tag: Escursionisti Stabiesi

Casèlla a ‘o monte

Escursionisti stabiesi

( Immagini itineranti )

Casèlla a 'o monte (foto Maurizio Cuomo)

Casèlla a ‘o monte (foto Maurizio Cuomo)

Le immagini in galleria sono tutte coperte da diritto d’autore (© www.liberoricercatore.it), per un’eventuale utilizzo, di qualsiasi ambito sia, è richiesta la citazione della fonte (foto: Escursionisti stabiesi, tratte dal portale www.liberoricercatore.it), previo liberatoria da richiedere in ogni caso a liberoricercatore@email.it.


Casèlla a ‘o monte

( Scheda tecnica del percorso )

Itinerario:
Castello Medioevale – Strada Arcangelo Raffaele – Chiesetta sconsacrata di San Raffaele – Santuario di Madonna della Libera – Antica “Casèlla a ‘o monte” – Castagneti del Faito – Strada rotabile del Faito – Boschi di Quisisana – via Pantanella – Castello Medioevale.

Durata:
5 ore (compreso un fuori percorso*).

Lunghezza:
6 km circa.

Difficoltà:
E (Escursionistica – media difficoltà).

Dislivello:
500 mt.

Tipo di percorso:
Il sentiero iniziale a carattere prettamente agevole, non presenta alcuna difficoltà, giunti però, in prossimità del Santuario di Madonna della Libera, ha inizio un percorso davvero singolare sia per le differenti tipologie della vegetazione, che per le caratteristiche morfologiche del suolo. Il percorso, infatti, parzialmente ombreggiato ed in alcuni tratti fortemente soleggiato, attraversa boscaglie e zone rade, snodandosi su di un sentiero con piano di calpestio misto: pietroso, roccioso e a gradoni di roccia ripidi e scoscesi.

Punti d’acqua:
Santuario di Madonna della Libera

Segnaletica:
Tratto “Castello Medioevale – Strada rotabile del Faito”: bianco/rossa C.A.I. (poco visibile). Tratto “Strada rotabile del Faito – Boschi di Quisisana” di vario tipo: segnali azzurri e bianco/neri.

Tipo di vegetazione:
Prevalentemente macchia mediterranea, in alcuni punti gariga. Lungo il percorso sono presenti zone coltivate a bosco misto ceduo e zone coltivate a castagno ed ulivo.

Punti d’interesse:
Castello Medioevale – Antica “cascina” in pietra calcarea con uliveto annesso – Chiesetta sconsacrata di S. Raffaele – Santuario Madonna della Libera – *(fuori percorso: riparo “sotto roccia” denominato “Dint’‘a Rotta” con antichi nuclei abitativi) – Casèlla a ‘o monte – Castagneti del Faito – Vena spaccata con edicola votiva – Boschi di Quisisana.

Osservazioni:
Spettacolare il panorama sul golfo di Napoli e la piana campana. Interessantissimi gli spunti naturalistici che il percorso offre.


Galleria Fotografica

Acqua dei Porci

Escursionisti stabiesi

( Immagini itineranti )

La sorgente dell'Acqua dei Porci

La sorgente dell’Acqua dei Porci (foto Maurizio Cuomo)

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Acqua dei Porci

Escursioni in città per scoprire i monumenti

La rassegna stampa del libero ricercatore

Il Mattino – Francesco Ferrigno (11 aprile 2010)

Il Mattino – Francesco Ferrigno (11 aprile 2010)

“Escursioni in città per scoprire i monumenti”,

articolo di Francesco Ferrigno tratto da “Il Mattino” del 11 aprile 2010.

Premesse – Escursionisti stabiesi

( l’impegno di vivere, salvaguardare e promuovere il nostro ambiente )

Escursionisti stabiesi

Escursionisti stabiesi

Escursionisti stabiesi

Ideata da un gruppo di appassionati ricercatori locali, questa rubrica propone studi storico naturalistici ed itinerari escursionistici, fruibili sul territorio stabiese. Il gruppo escursionisti stabiesi, annoterà in questo “diario aperto” le esperienze di ricerca e gli studi effettuati sul territorio locale (Faito e Monti Lattari), al fine di condividere con tutti voi le interessanti esperienze maturate.

Premesse

Le escursioni organizzate dal mini-gruppo di ricerca “Escursionisti Stabiesi”, sono gratuite, ed aperte a tutti. Ad esse può partecipare chiunque abbia compiuto il diciottesimo anno d’età ed abbia un po’ di voglia di camminare e il desiderio di scoprire e/o riscoprire il territorio stabiano. La partecipazione alle nostre escursioni essendo gratuita e di aggregazione volontaria, solleva il gruppo organizzatore e i collaboratori che vi prendono parte, da qualsiasi tipologia di responsabilità derivante da eventuali infortuni o incidenti. Per i minori è richiesto l’indispensabile accompagnamento dei genitori.
Le nostre escursioni non sono finalizzate alla pura e semplice “camminata”, il gruppo si prefigge come scopo principale quello di abbinare alla passeggiata anche momenti di studio sul campo, ricerca e scambio di opinioni e conoscenze.  Per l’equipaggiamento (salvo espressa nostra indicazione), generalmente non è richiesto nulla di particolare, se non un abbigliamento funzionale e adatto alla persona, al periodo dell’anno e alle caratteristiche del percorso escursionistico; a tal fine è sempre consigliabile vestirsi a strati (maglietta a maniche corte, felpa, giacca a vento e se occorre impermeabile), sicuramente il modo più pratico per affrontare qualsiasi situazione, per poter togliere o indossare agevolmente un capo d’abbigliamento e non soffrire mai il caldo o il freddo; completano il vestiario pantaloni pratici e antistrappo (i comunissimi jeans vanno più che bene), e un paio di scarpe comode e antiscivolo.
Lo zainetto è bene che contenga solo lo stretto necessario (una maglia di ricambio è sempre consigliata), un po’ d’acqua, una merenda leggera e nutriente, un coltellino multiuso e un piccolo kit per il pronto soccorso; in inverno un cappellino di lana e un paio di guanti, in estate un berretto, una crema solare e un buon repellente per insetti; insomma tutto quello che può servire purché non renda la camminata troppo faticosa per l’eccessivo, quanto inutile peso trasportato.
La partecipazione alle nostre camminate/studio è aperta anche agli inesperti, in quanto non è richiesta nessuna particolare esperienza o dote “alpinistica”, quello che conta è avere voglia di camminare e di riscoprire il legame che ci lega alla natura, al territorio e alla nostra storia. Spero vivamente che questa breve, doverosa premessa, incoraggi quantomeno qualcuno ad avvicinarsi a questa bellissima pratica.

Ferdinando Fontanella, naturalista e “liberoricercatore”.

 

 

Per info e contatti: escursionististabiesi@email.it

Escursionisti stabiesi

( L’impegno di vivere, salvaguardare e promuovere il nostro ambiente )

Escursionisti stabiesi

Escursionisti stabiesi

Escursionisti stabiesi

Ideata da un gruppo di appassionati ricercatori locali, questa rubrica propone studi storico naturalistici ed itinerari escursionistici, fruibili sul territorio stabiese. Il gruppo escursionisti stabiesi, annoterà in questo “diario aperto” le esperienze di ricerca e gli studi effettuati sul territorio locale (Faito e Monti Lattari), al fine di condividere con tutti voi le interessanti esperienze maturate. Continua a leggere