Archivi tag: Distruzione dell’antica Stabiae

Accadde Oggi (3 maggio)

Accadde Oggi a Castellammare di Stabia

a cura di Maurizio Cuomo

Accadde oggi a Castellammare di Stabia

Accadde Oggi


Accadde il 3 maggio

Francesco Paolo Bonifacio

Francesco Paolo Bonifacio (immagine modificata con IA)

Nel 1923 nasce il giurista Francesco Paolo Bonifacio

Francesco Paolo Bonifacio nacque a Castellammare di Stabia il 3 maggio 1923. La sua città natale, ricca di storia e cultura, contribuì a forgiare il suo carattere determinato e riflessivo.

Fin da giovane mostrò una spiccata propensione per gli studi umanistici e giuridici. Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza con il massimo dei voti, intraprese una brillante carriera accademica. Divenne ben presto docente universitario, ottenendo cattedre prestigiose in importanti atenei italiani.

Grazie alla sua profonda conoscenza del diritto e alla sua lucidità interpretativa, Bonifacio venne nominato giudice della Corte costituzionale. Successivamente, il 23 febbraio 1973, raggiunse l’apice della sua carriera giuridica assumendo la presidenza della Corte.


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Accadde Oggi (30 aprile)

Accadde Oggi a Castellammare di Stabia

a cura di Maurizio Cuomo

Accadde oggi a Castellammare di Stabia

Accadde Oggi


Accadde il 30 aprile

Lucio Cornelio Silla - La distruzione di Stabiae

Lucio Cornelio Silla – La distruzione di Stabiae

Nel lontano 89 a.C., Stabiae viene distrutta da Silla

Il 30 aprile dell’89 a.C., Stabiae subì una devastazione irreversibile. Le legioni guidate da Lucio Cornelio Silla rasero al suolo la città in poche ore.

Questo tragico episodio avvenne durante la guerra sociale (91–88 a.C.), un conflitto interno che vide le popolazioni italiche ribellarsi contro Roma per ottenere la cittadinanza.

Stabiae, schieratasi con gli insorti, divenne un obiettivo militare. Silla non mostrò pietà. Ordinò la distruzione totale per lanciare un monito a tutte le città ribelli della Campania.

Le fonti antiche, come Appiano e Diodoro Siculo, raccontano che la distruzione fu metodica e spietata. Dopo l’assalto, Stabiae cessò di esistere come centro urbano fortificato.

Non furono più ricostruite le mura, né riattivati i servizi civici. L’abbandono durò diversi decenni. Tuttavia, il sito non perse importanza grazie alla sua posizione panoramica e alle acque termali.


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