Una pipa in terracotta riemerge dal passato
il ritrovamento nella chiesetta di San Raffaele Arcangelo
articolo di Maurizio Cuomo
Nel corso di ricerche sul campo, non di rado, mi è capitato di rinvenire dei reperti, utili a descrivere e a corredare lo studio approntato. Scritte murarie, grossi chiodi arrugginiti, cocci di suppellettili e frammenti di riggiole, molto spesso sono lì e attirano la nostra attenzione.
In linea di massima, l’oggetto, una volta fotografato e repertato, è lasciato sul posto, nella stessa identica posizione in cui è stato rinvenuto. Questa scelta nasce dalla consapevolezza che, così facendo, lo stato dei luoghi rimarrà inalterato, a beneficio di chi in futuro sopraggiungerà per eventuali ricerche.
Oggi vi voglio parlare di un ritrovamento singolare fatto molti anni fa, durante uno dei nostri sopralluoghi esplorativi sulla zona collinare di Castellammare di Stabia.
Nei pressi del Santuario della Madonna della Libera, tra le rovine della chiesetta sconsacrata di San Raffaele Arcangelo, una pipa in terracotta d’epoca riemerse da una parete danneggiata e consumata dal tempo. Continua a leggere