Archivi categoria: Storia e Ricerche

 

Storia e Ricerche

La sezione Storia e Ricerche è il cuore di Liberoricercatore.it. Qui vengono pubblicate storie e ricerche sulla città di Castellammare di Stabia.

Gli Articoli e Ricerche approfondiscono eventi storici, curiosità e tradizioni stabiesi. Ogni contributo è basato su fonti storiche, documenti e/o testimonianze dirette.

Nella sezione Personaggi Locali raccontiamo le vite di uomini e donne che hanno segnato la storia della città. Biografie e testimonianze ne ricostruiscono il contributo.

Questa rubrica è un archivio di memoria e cultura che invita appassionati e studiosi a scoprire le radici della nostra comunità.

Con “Storia e Ricerche”, Liberoricercatore.it vuole preservare e diffondere la storia stabiese. Ogni contributo aiuta a tramandare il passato alle future generazioni.

La Lanterna di Pozzano

Storia e Ricerche

La Lanterna di Pozzano

articolo di Maurizio Cuomo

Che Castellammare sia luogo pregno di storia è cosa ormai saputa da ogni nostro affezionato lettore. Dopo tanti anni di ricerca e centinaia di articoli posti liberamente alla pubblica fruibilità, ci stupiamo ancora nel vedere che il nostro territorio, seppur ampiamente raccontato e documentato, ai giorni nostri si presti ancora a nuove ed originali ricerche. E’ il caso di oggi, dove brevemente, come siamo soliti fare, vi segnaliamo una nuova “chicca” storica che ha per protagonista la Lanterna di Pozzano.

Campanile Pozzano particolare (foto Enzo Cesarano)

Il Campanile di Pozzano particolare della Lanterna (foto Enzo Cesarano)

Ma veniamo ai fatti: non è leggenda, ma episodio storico documentato avvenuto il 28 agosto 1506. In quella data, nel Castello Nuovo di Napoli, Consalvo di Cordova, in nome del re Ferdinando il Cattolico, concesse un privilegio speciale ai frati del convento di Pozzano. Fu autorizzata la costruzione di una lanterna, o fanale, da collocare in un angolo del convento affacciato sul mare. Il lume doveva restare acceso ogni notte, per guidare marinai e naviganti lungo la costa. Continua a leggere

Salvatore Sarcinelli

Salvatore Sarcinelli e il premio Carnegie

di Giuseppe Zingone

Andrew Carnegie, Salvatore Sarcinelli

Andrew Carnegie

Con mia grande sorpresa e con il piacere di aver trovato un’altra notizia di nicchia, ho dovuto anche io apprendere ed approfondire il nome di un ente, di cui neanche conoscevo l’esistenza, ma che tutt’ora nonostante la veneranda età continua ad operare sul territorio italiano.

Credete voi all’esistenza dei supereroi?

Io personalmente ci credo! Soprattutto se non si tratta di fumetti, ma di persone in carne ed ossa, uomini e donne che semplicemente hanno donato sé stessi al prossimo, chiunque esso fosse. Quante volte abbiamo sentito parlare di questi silenti eroi, i quali addirittura mettendo a repentaglio la propria stessa vita, non di rado, perdendola hanno reso vivo il bellissimo racconto evangelico del Buon Samaritano (Vangelo di Luca: 10,25-37).

Ogni qualvolta, mi trovo a passare per Palidoro, non posso non ricordare, il vice brigadiere dei carabinieri Salvo D’Acquisto, che il 23 settembre del 1943, offrì la sua vita per salvare 22 civili, durante un rastrellamento nazista e che in queste ore è stato dichiarato VENERABILE dalla Chiesa Cattolica.

Ebbene, dicevo, in Italia continua la sua opera di riconoscimento, la FONDAZIONE CARNEGIE PER GLI ATTI DI EROISMO.

Ma di cosa si tratta? Eccone le finalità riprese dallo stesso sito. Continua a leggere

Il Sabato Santo

Il Sabato Santo

a cura di Tullio Pesola

Il Sabato Santo - Foto F. Fontanella

Il Sabato Santo – Foto F. Fontanella

Se il Natale è la festa più attesa dell’anno, una festa magica che raccoglie la famiglia, che riunisce i parenti lontani, che più fa sentire il calore di una casa, la Pasqua, invece, è la festa della gioia, dell’esplosione della natura che rifiorisce in Primavera, ma soprattutto del sollievo, della giocondità che si prova, perché ci libera di una mestizia che creava angoscia; proprio così, in quanto per noi cristiani Essa è la dimostrazione che la Resurrezione di Gesù non era una vana promessa, ma una realtà.

Nella liturgia della Chiesa cattolica la settimana santa è la principale settimana dell’anno liturgico, che va dalla domenica delle palme al sabato santo, e ha per scopo la commemorazione della Passione di Cristo dal suo ingresso messianico in Gerusalemme, concludendosi con la sua resurrezione. Continua a leggere

Sant’Espedito martire di Melitene

Sant’Espedito martire di Melitene

di Giuseppe Zingone

Sant'Espedito, Parrocchia Santa Maria della Pace, Castellammare di Stabia

Sant’Espedito, Parrocchia Santa Maria della Pace, Castellammare di Stabia

“Al mio amico Espedito Gasparo”

Festeggiato il 19 Aprile il suo culto è diffuso in tutto il mondo. In un articolo apparso sul Corriere della Sera il 1 Novembre 2001, Sant’Espedito è presentato come il santo più invocato dai milanesi poiché “perora le cause urgenti”.

Ma chi era Sant’Espedito?

Secondo il Martirologio Geronimiano che nella sua originaria formulazione risale al V secolo, gli onori a tale santo sono attribuiti il 19 Aprile, giorno del suo martirio, a Melitene (oggi Malatya in Turchia) insieme ad Ermogene ed altri compagni.

Scarse sono però le notizie al riguardo, è facile trovare una fiorente letteratura leggendaria intorno alla sua vita, che lo vorrebbe martire sotto Diocleziano. Parimenti infondata la leggenda che presenta Sant’Espedito come comandante della legione romana Fulminante e autore del miracolo dell’acqua avvenuto all’epoca di Marco Aurelio.

L’origine del nome “Expeditus”

E’ stata avanzata l’ipotesi che la parola “expeditus” debba essere intesa come aggettivo riferito ad una persona e non come nome proprio. Continua a leggere

18 aprile 1948, nasce l’egemonia democristiana

Storia e Ricerche

18 aprile 1948, nasce l’egemonia democristiana

a cura di Antonio Cimmino e Corrado Di Martino

Manifesto

Manifesto Elettorale

Il 18 aprile del 1948, resta una data cardine nella vita politica italiana. Con le elezioni di domenica 18 aprile iniziò quella che potremmo definire l’era democristiana.

La sinistra italiana legò quella consultazione anche a una mossa politica alquanto dubbia: creò un blocco elettorale formato dal P.C.I. (Partito Comunista Italiano) e dal P.S.I. (Partito Socialista Italiano), al quale aderì anche il Partito d’Azione.

Questo schieramento avrebbe dovuto contrastare l’ascesa del partito ispirato a quello di don Sturzo, la Democrazia Cristiana, che infatti adottò lo stesso simbolo dello scudo crociato già utilizzato dal PPI di Sturzo.

Detto blocco di sinistra prese il nome di Fronte Popolare, adottò come simbolo, un primo piano di Garibaldi in una stella a cinque punte.

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