San Catello e Sant’Antonino in solenne processione
Sant’Antonino saluta Castellammare: oggi il ritorno a Sorrento dopo la processione
articolo di Maurizio Cuomo
Oggi, domenica 11 maggio 2025, Castellammare di Stabia si prepara a vivere uno dei momenti religiosi più significativi dell’anno, in occasione del 1400º anniversario dalla morte di Sant’Antonino Abate, compatrono dell’Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia insieme a San Catello. Un evento che unisce spiritualità, tradizione e senso di comunità, celebrando l’esempio di amicizia e comunione vissuto dai due santi nella loro esperienza terrena.
I festeggiamenti sono iniziati lunedì 5 maggio con l’arrivo del simulacro di Sant’Antonino Abate da Sorrento, accolto con grande solennità in Piazza Cristoforo Colombo (Piazza Orologio). La processione si è snodata lungo le storiche vie San Bartolomeo e del Gesù, per poi concludersi con l’intronizzazione del simulacro nella Concattedrale. La serata è culminata con una partecipata Celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Francesco Alfano, che ha sottolineato il profondo legame spirituale tra le due città.
Oggi, invece, la Festa del Patrocinio di San Catello rappresenta l’apice delle celebrazioni. Alle ore 17.30 avrà inizio la solenne processione dei Santi Catello e Antonino, con la partecipazione delle autorità religiose, civili e militari. Il corteo partirà da Via Sarnelli e attraverserà il cuore della città fino a raggiungere Via Bonito e il porto stabiese. Qui, i sindaci di Castellammare di Stabia e di Sorrento si scambieranno un simbolico saluto, prima della benedizione finale impartita dall’Arcivescovo.
A conclusione della giornata, il simulacro di Sant’Antonino farà ritorno a Sorrento, mentre San Catello rientrerà in Concattedrale. Mons. Alfano presiederà la Celebrazione Eucaristica conclusiva, alla presenza dei parroci e dei sacerdoti della città.
Questa giornata straordinaria rappresenta un ponte tra fede e identità, memoria e speranza, riaffermando il profondo legame tra Castellammare e Sorrento nel nome dei loro santi patroni. Un’occasione di grazia che rinnova lo spirito di comunione e la devozione popolare, fulcro vitale della tradizione religiosa stabiese.
L’ultima visita di Sant’Antonino a Castellammare
L’ultima visita del simulacro di Sant’Antonino Abate a Castellammare di Stabia risale al 1964, in occasione del terzo centenario dell’alluvione del 19 gennaio 1764.
In quel tragico evento, la città fu miracolosamente risparmiata da una devastante alluvione che causò numerose vittime nei territori circostanti.
Per ricordare quel prodigio e rendere grazie, si tenne allora una solenne processione, alla quale presero parte le statue di Sant’Antonino, San Catello e San Michele.
Un momento di fede e memoria che oggi si rinnova, nel segno della tradizione e della speranza.