Accadde Oggi (18 marzo)

Accadde Oggi a Castellammare di Stabia

a cura di Maurizio Cuomo

Accadde oggi a Castellammare di Stabia


Accadde il 18 marzo

Enzo Cannavale - Accadde Oggi

Enzo Cannavale

Nel 2011 si spegne l’attore stabiese Enzo Cannavale

Nato a Castellammare di Stabia, è stato attore di caratura superiore. Protagonista del teatro napoletano del ‘900, ha iniziato la sua luminosa carriera recitando al fianco di Eduardo De Filippo e Aldo Giuffrè. Cannavale che ha regalato per numerosissimi anni, buon umore, ma anche interpretazioni brillanti e seriose, si è spento nella sua casa di Napoli, in una piovosa mattinata, il 18 marzo 2011.


L’Ultima Grande Eruzione del VesuvioNel 1944, si è verificata l’ultima grande eruzione vesuviana

Nel pomeriggio di sabato 18 marzo 1944 il Vesuvio eruttò per l’ultima volta. Lava, ceneri, e vapori, investirono violentemente comuni, come NoceraPaganiPompeiTerzigno e il nostro, causando terrore e distruzione. I rovesci piroclastici provocarono oltre 12mila sfollati e 47 morti, all’infuori di danni economici a strutture e colture di immenso valore. La città di Napoli venne risparmiata anche grazie al benigno favore dei venti che spiravano verso Sud/Est. ‘O Gigante, così veniva chiamato al tempo il vulcano napoletano, risvegliandosi improvvisamente mise a dura prova l’animo dei campani del Sud/Est già tanto stremato dalle vessazione della Seconda Guerra.


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Castellammare è…

“Castellammare è…”

Diamo voce al tuo pensiero sulla nostra Città!

rubrica a cura di Maurizio Cuomo

Castellammare è...

Castellammare di Stabia è una città ricca di storia, cultura e bellezza, ma cosa rappresenta davvero per chi la vive ogni giorno? Con la rubrica “Castellammare è…”, vogliamo coinvolgere tutti gli stabiesi in un’esperienza collettiva, invitandoli a completare questa frase con un pensiero originale, un ricordo, un’emozione o una riflessione personale.

Castellammare di Stabia non è solo un luogo, ma un insieme di storie, emozioni e identità. Ognuno la vive in modo diverso: per alcuni è casa, per altri è memoria, per altri ancora è speranza o nostalgia. Ma cosa rappresenta davvero per te?

Le riflessioni più significative, giunte alla redazione di LiberoRicercatore.it, saranno pubblicate, diventando parte di una raccolta che aiuterà a delineare l’essenza di quella che un tempo era la nobile Stabia, attraverso gli occhi di chi oggi la vive e la ama. Ogni contributo sarà una tessera aggiunta al grande mosaico che racconta la nostra Città.


Castellammare è…

…come la mamma con cui discuti se hai un’opinione diversa, ma poi non puoi farne a meno di riabbracciarla appena ti è possibile (Espedito Longobardi)


…il sangue che ti scorre nelle vene ed il suo calore lo senti quando le sei lontano (Espedito Longobardi)


…’na cartullina disegnata a Dio ♥️ (Cinzia Ingenito Baglioni)


…ricca, ma non l’abbiamo saputa sfruttare (Anna Maria Girace)


…cumm”o Vico ‘e Mast’Errico, putite immaggina’ ched’è stu vico (Gerardo Cascone)


…’a tavolozza ‘e ‘nu pittore (Michele Donnarumma)


…una bellezza non apprezzata (Cecilia Capriglione)


…una mamma che cerca amore dai suoi figli… (Maria Rosaria Scognamillo)


…accoglienza, è bella, è famiglia, è vita, è armonia, Castellammare è… (Imma e Franco Tito)


…i migliori anni della nostra vita, nel bene e nel male, la nostra città (Giovanni Palumbo)


è il grembo della madre dove è racchiuso tutto il mondo (Maria Marrella)


…argento per il mare …E’ lacrima per chi nun fatica e sorriso pe’ ‘na vita che nasce nell’ammore delle braccia calde per il calore del cuore♥️Anima che resta in chi sta lontano e Vita per chi la vive con puro cuore… Stiamo insieme con lei ♥️(Bruna Scarica)


…origine, radici per me, una persona può vivere anche all’altra parte del mondo, ma il suo agire, i suoi modi ed i suoi ricordi ti riportano alle tue origini, nel mio caso il mio paese Castellammare di Stabia (Ida Moleto)


…e che t’o dico a fa’ ❤️❤️❤️ (Ciro Vanacore)


…tanto e meriterebbe tanto (Imma Di Nocera)


…una Carezza al sole, per il suo Panorama mozzafiato visto dalla funivia del Monte Faito 🚠 (Monica Di Maio)

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Lettere alla Redazione (anno 2025)

Lettere alla Redazione (anno 2025)

Benvenuti in Lettere alla Redazione, rubrica dedicata a voi, i nostri lettori! Questo spazio è pensato per dar voce ai vostri pensieri, opinioni, esperienze e riflessioni. Qui raccogliamo i vostri messaggi, perché crediamo che il dialogo e il confronto siano il cuore di una comunità viva e dinamica.

Che si tratti di un commento su un articolo, di una storia personale da condividere o di una domanda da porre, ogni contributo è prezioso. Scriveteci e fate sentire la vostra voce!

Lettere alla Redazione

per contatti diretti e-mail: ricercatoredistabia@libero.it

con indicazione “lettere alla redazione” sulla nostra pagina facebook


La corrispondenza ed i vostri messaggi giunti in Redazione:

Martedì, 25 marzo (Giuseppina Celentano)

A mio modesto e ignorante parere il riscatto di Castellammare e in particolare modo del centro antico deve per forza partire dalle nostre Terme che potrebbero essere il vero motore per la riqualificazione di tutto il nostro territorio, poi ben vengano tutte le altre attività ludiche e culturali che da sole, per me, hanno poco senso. Ma mi chiedo… c’é davvero la volontà di fare rinascere la nostra Città?


Domenica, 23 marzo (Riccardo Scarselli)

Tra le sorgenti (delle Terme di Stabia) ce ne sono 10 curative la cui acqua ha anche un lungo tempo di conservazione, sento parlare di questa realtà da quando avevo 14 anni, oggi sono nell’83°. Ricordo all’epoca che il Professore RAFFAELE Calvanico ginecologo di fama internazionale nato a Castellammare di Stabia, riuscì con lavaggi vaginali fatti con l’acqua Stabia a far partorire la favorita dell’emiro del Kuwait che non riusciva ad avere figli. Il particolare veniva raccontato perché l’emiro aveva 40 mogli e gli avevano dato 40 figlie femmine e dopo l’intervento con l’acqua Stabia, nacque il maschio dalla sua favorita, lascio a voi il seguito…


Martedì, 18 marzo (Ciro Mascolo)

Grazie a tutti voi della redazione Libero Ricercatore e a tutti i Stabiesi. Mi rivolgo alla nuova generazione, AMATE la Nostra e la vostra Città.


Lunedì, 17 marzo (Lisa Zanca)

Mio padre lavorava negli uffici delle Terme quindi fin da piccola ho vissuto i tempi d’oro ho dei ricordi bellissimi fatti di mattinate trascorse nella pineta ad ascoltare musica e serate meravigliose se ci penso mi viene da piangere. Noi tutti stabiesi dovremmo vergognarci per aver permesso che questo enorme patrimonio finisse 😪


Domenica, 16 marzo (Wanda Amore)

Avevo 9 anni quando lasciai Castellammare, ci sono tornata tante volte e la lasciavo con tanta nostalgia. Ora sono “grande” e non posso più rivederla per problemi di salute. Mi accontento di vedere qualche foto, qualche ricordo perché è sempre nel mio cuore. Saluti a tutti gli Stabiesi. Continua a leggere

Banca della Memoria dei Marinai

Banca della Memoria dei Marinai

archivio Antonio Cimmino

Un archivio aperto che si prefigge di raccogliere e di arricchirsi giorno per giorno con le vostre testimonianze. La Banca della Memoria dei Marinai è un’ode alle storie e alle esperienze dei marinai del Compartimento Marittimo di Castellammare di Stabia. Liberoricercatore.it attraverso la raccolta documentaria di Antonio Cimmino, così celebra la Marina e i suoi marinai, offrendo una vasta raccolta di informazioni e immagini di coloro che hanno indossato la divisa per servire la Marina Militare nel Compartimento stabiese..

Banca della Memoria dei Marinai del Compartimento Marittimo di Castellammare di Stabia

Banca della Memoria dei Marinai del Compartimento Marittimo di Castellammare di Stabia

“Da secoli, Castellammare è legata alla Marina, a cominciare dall’Armata di Mare, passando per la Regia Marina per approdare alla Marina Militare. Migliaia di suoi cittadini hanno servito, in pace ed in guerra, sulle navi e nelle postazioni a terra, indossando il solino blu. Centinaia di essi sono morti e riposano in fondo al mare ed altrettanti sono stati decorati per episodi di valore legati principalmente alla solidarietà che tra la gente di mare trova la sua massima espressione. Estremamente affascinato da questo mondo ho iniziato a raccogliere: foto, storie e testimonianze, sia dai diretti interessanti che dai loro familiari, ed ho riscontrato con stupore che tutte palesano il profondo amore che gli stabiesi nutrono per la Marina e l’indissolubile legame per il naviglio varato nel nostro glorioso cantiere”.

Antonio Cimmino


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Turzilli di Schito

Turzilli di Schito

ricetta di Rosato Raffaela

Turzilli di Schito

Turzilli di Schito

Questa ricetta è il giusto esempio di come un tempo la necessità e il buon senso permettevano di preparare piatti eccezionali con prodotti che oggi consideriamo di scarto. Inoltre mette in risalto i Carciofi di Schito prodotto d’eccellenza della nostra Stabia, i turzilli di cui si parla sono infatti il gambo, il torso o meglio ‘o turzo, dolce e tenero dei nostri carciofi. Qualche anno fa, prima che il consumismo e il materialismo globale si impadronissero delle nostre vite, quando la terra del nostro territorio provvedeva a sfamarci e non era permesso buttare via niente, in quel tempo il solo pensare di poter acquistare un carciofo bello e pronto era una assurda fantasia, chi pazzo farebbe una cosa così stupida? I carciofi se non c’era la possibilità di coltivarli direttamente, si acquistavano a fasci. Le fronde amare venivano date in pasto alle pecore o alle capre (improvvisata pietanza di cui sono ghiotte), le “teste” venivano arrostite, lessate o preparate in mille altri modi e i gambi venivano preparati secondo il metodo seguente: Continua a leggere