Lo Stemma di Castellammare di Stabia

Storia e Ricerche

Lo Stemma di Castellammare di Stabia
a cura di Maurizio Cuomo

Per chi desidera conoscere nel dettaglio la composizione dello stemma civico di Castellammare di Stabia, questa pagina offre riferimenti chiari e attendibili. Tutte le informazioni qui riportate tratte dallo Statuto Comunale, disponibile sul sito ufficiale del Ministero dell’Interno.

Stemma di Castellammare di Stabia

Stemma di Castellammare di Stabia

Lo stemma fu ufficialmente riconosciuto alla Città di Castellammare di Stabia, il 22 maggio 1906, con decreto del Ministro dell’Interno e parere favorevole della Consulta Araldica.

Esso è composto da quattro elementi principali, ai quali si affiancano ornamenti accessori che completano la sua struttura araldica. Qui di seguito la specifica:

Il primo elemento è una torre torricellata che emerge dal mare. Rappresenta le antiche fortificazioni realizzate nel periodo angioino, quando Castellammare rivestiva un ruolo strategico lungo la costa.

Sopra la torre si trova la Beata Vergine con il Bambino sulle ginocchia, seduta su un banco di nuvole. La presenza della Vergine costituisce un chiaro riferimento alla devozione mariana profondamente radicata nella comunità stabiese.

Il terzo elemento è la corona comitale a nove punte, simbolo araldico che ricorda la storica appartenenza alla famiglia Farnese. In particolare, Ottavio Farnese fu uno dei feudatari più noti di Castellammare.

Il quarto elemento è il motto latino “Post Fata Resurgo”, introdotto nel 1864. Significa “Risorgerò dopo la morte” e rappresenta un ideale di forza e rinascita.

Completano lo stemma, come decorazioni esterne, due rami: uno di ulivo, simbolo di pace, e uno di lauro, simbolo di gloria.

Oggi, questo simbolo araldico rappresenta con dignità l’identità civica e la storia di Castellammare di Stabia.

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