Il Mercurio d’Oro
l’Oscar nazionale del Commercio alle Terme Stabiane
a cura di Maurizio Cuomo
Il 10 giugno 1965, le Terme Stabiane ricevettero il prestigioso Mercurio d’Oro, considerato all’epoca l’Oscar nazionale del commercio. Questo riconoscimento veniva assegnato alle realtà produttive italiane che si distinguevano per meriti economici, organizzativi e promozionali.
Il Premio Mercurio d’Oro, istituito nel 1949, veniva conferito annualmente a Roma, spesso nella solenne Sala della Protomoteca del Campidoglio. L’edizione del 1965 vide anche la partecipazione di aziende estere, sottolineando l’importanza crescente della collaborazione economica internazionale.
Le Terme Stabiane, in quegli anni, rappresentavano un’eccellenza nel panorama del termalismo italiano. Dotate di strutture moderne e servizi sanitari efficienti, riuscivano ad attrarre migliaia di visitatori e pazienti da tutta Italia. Il riconoscimento premiò il ruolo centrale che esse avevano assunto nello sviluppo turistico ed economico del territorio stabiese.
Tuttavia, a distanza di decenni, questo glorioso passato contrasta amaramente con la realtà odierna. Le Antiche Terme stabiane e le Nuove Terme di Stabia risultano entrambe chiuse da anni, vittime dell’abbandono, della cattiva gestione e dell’indifferenza istituzionale.
Un patrimonio che una volta riceveva premi nazionali giace oggi in stato di degrado, privando la città di una risorsa storica, culturale e terapeutica fondamentale. Questo silenzio operativo stride con la visione lungimirante dei promotori del termalismo moderno, che avevano creduto in un futuro di sviluppo e benessere legato alle acque stabiane.
È tempo di domandarsi se Castellammare potrà mai tornare a meritare premi come quello ricevuto nel 1965, o se la memoria resterà confinata in un glorioso ma malinconico ricordo.