Di origine albanese, Bideri Giovanni Emmanuele nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, a diciotto anni, per frequentare la facoltà di legge presso l’università di Napoli; assillato dai debiti, ritornò in Sicilia dove mise a frutto il suo non comune ingegno facendo l’attore e il capocomico, e dando qualche prova come scenografo. In questi anni ha anche inizio la sua produzione come autore drammatico.1
Si tratta certamente di una delle prime guide nel suo genere, la quale si addentra nel vissuto di un popolo, quello napoletano, oltre alla classica descrizione dei luoghi come già accadeva in altri volumi. La prima edizione di una Passeggiata per Napoli e Contorni, usi e costumi, fu edita a Napoli nel 1844, riscosse un discreto successo divenendo, l’opera più significativa dell’autore.
Per questo articolo noi abbiamo recuperato dal web una riedizione del 1857, va da se che le pagine non potrebbero corrispondere a quelle della prima opera. Dal volume del Bideri, molto probabilmente prenderà spunto anche Francesco de Bourcard, anche se il volume dello svizzero/napoletano sarà curato a più mani pubblicato solo nel 1853 il suo: Usi e Costumi di Napoli e contorni.
Le immagini qui in basso, che descrivono Castellammare, appartengono invece alla riedizione del volume del 1857, di cui dicevamo sopra.2
Articolo terminato il 27 febbraio 2025
Note:
1. Le informazioni riguardo l’autore sono tratte da: Treccani, Dizionario Biografico degli Italiani – Volume 10 (1968), di Sisto Sallusti.
2. Bideri Giovanni Emmanuele, Passeggiata per Napoli e Contorni, usi e costumi, Napoli 1857, pag. 120-122.