Via Nuova

Via Nuova
testo del prof. Giuseppe D’Angelo, tratto da:
“Le Strade di Castellammare: i luoghi, i personaggi, le storie”
Via Nuova, riflessi antichi

Via Nuova, riflessi antichi (foto Giuseppe Zingone)

Via Nuova il cui toponimo fu acquisito per “voce pubblica”, è delimitata da un lato dalla strada del Gesù e nel lato opposto dal Largo Marchese de Turris.

Noi sappiamo che l’attuale via Nuova, fino a più di un secolo fa, era un rivo scoperto, il rivo di San Pietro, le cui acque provenienti da Privati, attraversata la piazza della caperrina, ove c’era un ponte (il ponte della caperrina)1 e proseguendo per l’attuale strada nuova, strada del Gesù, allora campo di mola, ed al di sotto del Collegio dei Gesuiti, sfociava a mare.


Note:

  1. ASC, fondo museo, serie d’Ayello, vol. IX, foll. 53 et v., 2a numerazione. L’atto citato, datato 29 ottobre 1616, riguarda le spese sostenute dalla città per “…refar il muro del ponte dela Caperrina quale minacciava de cascarse il ponte de detta Caperrina…”. Negli anni 1844-46, coperto il rivo della caperrina, fu creata l’attuale via Nuova. ASC, Busta 64, inc. 1, doc. 4 e Busta 84, inc. 8.

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