Lettere alla Redazione (anno 2017)

Lettere alla Redazione

Lettere alla Redazione


Lunedì, 16 ottobre 2017  (Giuseppe Mollo – Roma)

Caro Direttore, desidero vivamente complimentarmi con il Sig. Antonio Cimmino, per aver sciorinato dal prezioso “scrigno” dei suoi ricordi “Spigolature stabiesi” un’autentica rassegna storico-folcloristica su fatti, personaggi e accadimenti afferenti la nostra città. A proposito della stessa, mi preme apportare una piccola e, forse, insignificante precisazione. Laddove si afferma che in occasione della festa della Madonna dei Bagni (contrada del Comune di Scafati – SA), i ragazzi di Castellammare e paesi limitrofi colà si recavano facendo roteare un “chirchio” infiocchettato, non perpetravano un’usanza in onore di San Sandolo, ma in onore della Madonna dei Bagni in quanto ivi esistevano alle spalle del Santuario delle vasche ricolme di acque che la credenza popolare riteneva miracolose.

Quanto sopra, ripeto, non vuole essere un appunto, bensì una semplice precisazione, avendo titolo per affermarlo. Sta di fatto che Sandulillo ‘e Vagne corrispondeva al nome di Sandolo Desiderio, mio nonno materno, che genitore di una numerosissima prole, fra cui mia madre Clorinda, ha gestito in proprio e, poi, attraverso gli eredi un grande ristorante fino agli anni ’90. Con stima. Giuseppe Mollo (Roma).

Giuseppe Mollo da Roma


Martedì, 26 settembre 2017  (Luca Vingiani da Sidney – Australia)

Carissimo Libero Ricercatore, sono da anni un affezionato lettore dall’estero. Volevo portare alla vostra attenzione che da qualche mese la nostra famiglia, Vingiani (cognome che non potrebbe essere più stabiese) ha iniziato una nuova avventura creando un ponte immaginario tra la nostra amata Stabia e Sydney in Australia. Un nuovo ristorante “Nonna Gio'”, in onore della nonna (ancora vivente) di mia moglie Rosangela Nastro, Genoffa Apadula (www.nonnagio.com). Un ristorante che ripropone ricette prettamente stabiesi così come le nostre mamme e nonne ci hanno riproposto da sempre.

Alle pareti del locale sono appese foto della nostra splendida Stabia e della nostra famiglia. Un modo per sensibilizzare i nostri clienti alla conoscenza della nostra città ed incrementare una possibile affluenza di turisti attraverso un viaggio culinario. Il mio messaggio non vuole essere commerciale, ma data la natura del vostro profilo (Societa’ e Cultura) ho pensato di proporre la nostra storia. Vi lascio con un enorme abbraccio e buona fortuna per il prosieguo delle vostre iniziative.

Luca Vingiani


Sabato, 23 settembre 2017  (Mario Schettino)

Ciao a tutti amici e grazie dell’attenzione. Ho letto con piacere i ricordi del prof. Graziuso de’Marini, del quale sono stato allievo e poi amico. Credo solo che nella vicenda ambientata a Piazza Orologio abbia confuso i nomi dei protagonisti (c’ero anch’io, Catello, forse non ricordi), ma a distanza di tanti anni va bene così. Anche l’episodio del presunto “omicidio” della moglie fissata per le pulizie mi vide partecipare a quella lunga corsa con i Carabinieri verso l’abitazione di Corso Vittorio Emanuele. Grazie Catello per il tuo contributo e complimenti a chi amministra questa bella pagina su Castellammare.

Mario Schettino


Martedì, 15 agosto 2017  (Antonio Cimmino)

Castellammare rimuove una parte della sua memoria storica? All’inaugurazione del secondo tratto della villa comunale, con stupore ci siamo accorti che, nell’aiuola accanto al monumento Stabia al Marinaio, mancava la lapide che ricordava il sacrificio del comandante Domenico Baffigo, ucciso dai tedeschi dopo l’armistizio, mentre tentava di difendere il cantiere e le navi dalla distruzione.

La lapide scomparsa (foto Antonio Cimmino)

La lapide scomparsa (foto Antonio Cimmino)

La lapide in memoria del Cap. Domenico Baffigo (foto Antonio Cimmino)

La lapide in memoria del Cap. Domenico Baffigo (foto Antonio Cimmino)

La Memoria in frantumi (foto Antonio Cimmino)

La Memoria in frantumi (foto Antonio Cimmino)

Già nel febbraio 2016 dopo la recinzione della zona, con Aldo Verdoliva, presidente dell’ANMI, ci accorgemmo che la lapide era stata frantumata. Raccogliemmo i pezzi sparsi nelle aiuole circostanti e, in un cesto, li portammo nell’ufficio del comandante dei VV.UU.

Stabia al Marinaio (foto Antonio Cimmino)

Stabia al Marinaio (foto Antonio Cimmino)

Oltre alla lapide sparita, anche il monumento è rimasto così come era, con scritte e graffiti al basamento e le gradinate senza una mano di pittura,15 né un tentativo minimo di manutenzione alle altre parti della struttura. Come è possibile tutto ciò?

Cordialmente, Antonio Cimmino
(Associazione Nazionale Marinai d’Italia – Gruppo M.O.V.M. “Luigi Longobardi”).


Mercoledì, 9 agosto 2017  (Patrizia Cosimo)

Gentili Signori, ho appena letto l’articolo ‘I Pastori di Castellammare di Stabia‘ sul Vostro sito, complimenti e’ molto interessante.
Vi scrivo in quanto sto realizzando una ricerca sul Presepe Napoletano in Spagna e vorrei sapere se ci sia qualcuno in particolare che possa contattare su otto figure di presepe, del XVI secolo, possibilmente ancora esistenti nella Chiesa delle Clarisse di San Bartolomeo di Castellammare. Tuttavia G. Borrelli nel suo testo del 1970 già osserva che queste erano in pessimo stato di conservazione. Essendo l’autore delle sculture spagnolo mi piacerebbe sapere se ancora esistono e dove si conservano.
Non ho trovato altri testi al riguardo per questo mi rivolgo a Voi. Il Comune non ha nessuna relazione con la Chiesa e l’arcidiocesi non sa nulla.

Grazie. Patrizia Cosimo.


Lunedì, 7 agosto 2017  (dott. Raffaele Scala)

Buongiorno Maurizio e amici di Libero ricercatore, so che sarà inutile questa ennesima denuncia, ma accade ancora, e non si può rimanere in silenzio sul povero bosco di Quisisana, sul suo bellissimo Parco distrutto dai vandalici visitatori, ridotto a immondezzaio, sporcato dagli amanti dei pic nic, abbandonato dall’Amministrazione comunale, e forse volutamente dimenticato dalla ditta addetta all’Igiene Urbana.

Boschi di Quisisana - area pic-nic (foto Raffaele Scala)

Boschi di Quisisana – area pic-nic (foto Raffaele Scala)

Boschi di Quisisana - area pic-nic (foto Raffaele Scala)

Boschi di Quisisana – area pic-nic (foto Raffaele Scala)

Perfino il Corpo Forestale preferisce avere la sua sede a via De Gasperi e non, come sarebbe naturale, a Quisisana, magari nella Reggia o altra sede adeguata. La sporcizia domina sovrana, e delle Fontane del re ormai non rimangono che dei ruderi i cui resti non interessano più nessuno. E poi parliamo di rilancio turistico! Il vostro, sempre più desolato

Raffaele Scala.


Giovedì, 13 luglio 2017  (dott. Raffaele Scala)

Cari amici di Libero ricercatore, può accadere solo nella nostra martoriata città che lavori importanti di rifacimento stradale della piazza più importante, anche dal versante del passaggio automobilistico, siano fatti a luglio. Mal ce ne colga, ma che questo avvenga senza un minimo di controllo da parte dei vigili delle strade limitrofe è troppo. È impensabile, infatti, che si possa consentire a camion, furgoni ed altri mezzi di caricare e scaricare le forniture ai negozi nell’ora a loro più comoda a discapito della città.

Scarico maldestro (foto Raffaele Scala)

Scarico maldestro (foto Raffaele Scala)

È quello che ho documentato stamattina alle nove in via Santa Maria dell’Orto. Auto parcheggiate a sinistra e camion fermo a destra che blocca tranquillamente il traffico scaricando le merci per un negozio posto sul lato opposto!!! Sindaco, Assessore competente, Comandante dei Vigili urbani, se ci siete battete un colpo… Da un cittadino indignato!

Raffaele Scala.


Mercoledì, 28 giugno 2017  (ing. Russo)

Simulazione di ammortamento per il recupero alla balneazione del tratto di spiaggia fra la Cassa Armonica e l’Hotel Miramare in C/mare di Stabia.

l'Arenile di Castellammare (foto Genny Manzo)

l’Arenile di Castellammare di Stabia (foto Genny Manzo)

N° 7 stabilimenti attrezzati con fronte di 100ml e uno stabilimento libero con fronte di 250ml (assegnando ad ogni bagnante-pagante mq 9 di spiaggia attrezzata-pari alla superficie di una stanza!):

lotto  A                                (100+50 /2)x120=            mq 9000/9mq/b=1000 bagnanti paganti

lotto  B                                (100+65/2)x140=             “  11550/9 “          =1280                  “

lotto  C                                (100+60/2)x130=             “   10400/9            =1155                   “

lotto  D                                (100+75/2)x110=                   9625/9            =1069                  “

lotto  E                                (100+100/2)x80=                   8000/9             = 888                    “

lotto  F                                (100+100/2)x50=                   5000/9             =555                     “

lotto  G                                (100+100/2)x25=                   2500/9             =277                    “

Tot.:                                                                              mq 56.075/9          =6224                  “

Tariffa d’ingresso: €10/bagnante/giorno circa 6000 bagnanti=           € 60.000/giorno

€ 1.800.000/mese

€ 3.600.000/2mesi

lotto  H                                 250×25                               mq6250/5=         1250 bagnanti non paganti

 

Superficie spiaggia (approssimata)              (125+25/2)x700     =                             mq 52.500

Superficie spiaggia (dal frazionamento)                                      =                             mq  56.075

Superficie spiaggia (dalle aree assegnate x bagnante pagante) 6.000×9      =      mq 54.000

La “balneabilità” del sito è ripristinabile con la sostituzione di sabbia inquinata con sabbia sterile, e quella del mare -in attesa della bonifica del fiume Sarno con il convogliamento al Depuratore- con l’invio del rivo Denza al rivo Gragnano e con i metodi indicati dall’Università di Catanzaro ed altre e con i metodi dei Comuni viciniori: Vico Equense.

Ing. Russo.


Sabato, 27 maggio 2017  (dott. Raffaele Scala)

Caro Maurizio, il vicesindaco, Andrea Di Martino, mi ha gentilmente inviato un messaggio via WhatsApp per comunicarmi che le fioriere (rif.: post di giovedì 25 maggio 2017), da me fotografate, che intralciavano la pista ciclabile al Corso De Gasperi, sono state tolte. Anzi erano state tolte qualche giorno prima che ti inviassi le foto incriminate. Mi è sembrato giusto scrivertelo affinché sia doverosamente ripristinata la verità dei fatti.
Colgo l’occasione per augurare a te, alla redazione e ai lettori tutti, un buon fine settimana.

Raffaele Scala.


Venerdì, 26 maggio 2017  (Catello Graziuso de’ Marini di Varano)

Volevo con la presente porgere i miei omaggi per la vostra grande vicinanza al popolo stabiese.
Con la vostra opera riempite le giornate di noi anziani. In questo mondo così globalizzato, valorizzare le tradizioni locali è al tempo stesso meritorio e incommensurabile.
E allora lo ribadisco: vi ringrazio e con questa mia lettera vi vengo ad omaggiare. Saluti e presto tornerò a scrivervi.

Catello Graziuso de’ Marini di Varano.


Giovedì, 25 maggio 2017  (dott. Raffaele Scala)

Caro Maurizio, qualche giorno fa parcheggiando l’auto in via A. de Gasperi e poi proseguendo a piedi, percorrendo la nuova corsia ciclabile, ho notato questi grandi vasi posti come muri ad impedire, o quanto meno a rallentare la pedalata di chi ha deciso di utilizzare la bicicletta, obbligando il ciclista ad invadere il marciapiedi a lato.

Le fioriere sulla ciclabile di via de Gasperi (foto dott. Raffaele Scala)

Le fioriere sulla ciclabile di via de Gasperi (foto dott. Raffaele Scala)

Strano che nessuno dei nostri solerti amministratori abbia controllato e supervisionato provvedendo a far liberare la ciclabile. Forse pensano che quei vasi, senza piante, servano a movimentare la noiosa pedalata del ciclista, creando qualche emozione nel pedone travolto dalla bici.

Ai lettori ogni altro commento… Il vostro, Raffaele Scala.


Sabato, 4 marzo 2017  (Antonino Cuomo)

Caro Maurizio, pur non conoscendoci, sento il dovere e provo piacere nel salutarti. Sono cresciuto a C/mare fino a 18 anni, poi sono andato via essendomi arruolato e mancando di interessi in città ci torno molto raramente.
Ho scoperto per caso il sito che curi, e devo ringraziare te e la tua fantasia per avermi fatto riscoprire la bellezza di una città, Castellammare, che riscopri solo quando sei lontano, nello spazio e nel tempo, da essa.
Mi sono fatto “una panza di risate” coi soprannomi e devo dire che ne mancano alcuni, almeno per me celeberrimi.
Te li segnalo, senza pretesa di pubblicazione, si intende!
1. ANNA ‘A PAZZA (compianta compaesana che viveva in strada nella zona tra il San Marco e Via Nocera, te la ricorderai anche tu)
2. GIACUMINO MUSSO ‘E CIUCCIO (meno famoso di Anna, ma un personaggio degli anni 90, abitava tra il Cicerone e Villa Gabola)
3. TONINO ‘O LORD (questo lo conosco bene, perché lo incontro tutti i giorni nel mio bagno, in macchina, in autobus, in ufficio….mi ci chiama mia moglie 😉 ).
Non so se esiste un’area del sito che si occupa di scuole (verificherò), ma quelli sono punti di aggregazione sociale dai quali siamo passati tutti… Un’area dedicata alle strutture e ai personaggi degli istituti stabiesi, con una matrice storica, potrebbe essere un’idea (sempre che non ci sia già).
Penso al “mio” F. Severi, ma anche al preside Libero D’Orsi e alle sue scoperte. Alla Scuola del Salesiani oramai chiusa, al Collegio dei Ferrovieri di Pozzano o al Galilei per pochi anni confinato a Villa Gabola…

Beh… Che dire? Grazie. A presto, Antonino Cuomo.


Sabato, 25 febbraio 2017  (Massimiliano Greco)

Caro Maurizio, mercoledì scorso è venuto a mancare il Prof. Pippo D’Angelo, memoria storica della nostra bella città. La notizia della dipartita ha avuto un’ampia eco, tantissimi i messaggi di cordoglio, soprattutto sui social network. Personalmente ho avuto il piacere di conoscerlo, conosceva bene anche mio padre, l’ho sempre considerato lo Storico di Castellammare, e non solo per la grande quantità di saggi e di libri che ha scritto e per l’attività svolta per l’archivio storico della città.

Ieri, appena conclusa la cerimonia funebre, sempre sui social, però, ho notato qualcosa di surreale. Qualcuno ha rivendicato meriti su fatti e circostanze che vedevano coinvolto il nostro caro Professore. Vero o non vero, a torto o a ragione, nella perplessità più profonda, ho trovato se non di cattivo gusto, quanto meno inopportuna la pubblicazione di taluni messaggi. Con profonda amarezza sollevo quindi un legittimo interrogativo: “Perché certi discorsi son venuti fuori a sepoltura (appena) effettuata e non prima?”

Saluto tutti i lettori di LR nella certezza che la vostra risposta alla suddetta domanda sia tacita, intelligente e univoca, così che si possa rendere un po’ di giustizia al Prof. Pippo D’Angelo, che purtroppo, non può replicare.

Un abbraccio, Massimiliano.


Domenica, 22 gennaio 2017  (Lino Russo)

Buongiorno sig. Cuomo, volevo inviarle la foto di un prodotto che è stato fatto qua a Castellammare per la prima volta… la pizza Linos c/o il ristorante pizzeria ‘o Pignatiello…

La pizza Linos ('o Pignatiello)

La pizza Linos (‘o Pignatiello)

e poi volevo inviare anche il logo del nuovo piccolo allevamento amatoriale che sta nascendo a Castellammare “Uova di campagna”, da noi promosso con l’iniziativa “Adotta una gallina”…

Uova di campagna

Uova di campagna

Un modo carino per diffondere le nostre uova di qualità!!! Le nostre galline non mangiano mangimi commerciali, primo perché le uova le mangiano i nostri figli e secondo perché sta proprio in questo la differenza con le galline in allevamento a batteria!!! Le nostre galline vivono all’aperto libere di razzolare e mangiare anche qualche filo d’erba!!!!

Adotta una gallina

Adotta una gallina

Non so se può essere interessante per il sito liberoricercatore… mi fa piacere comunque inviarle questa mail!!!

Grazie e buona giornata!


Venerdì, 13 gennaio 2017  (Domenico Guarracino)

Salve, vorrei chiedervi di poter utilizzare le immagini trovate sul vostro sito sulla grotta di san Biagio, nello specifico l’immagina dei santi Renato e Benedetto.
Stiamo per indire un concorso di idee per la realizzazione del Logo diocesano e avremmo identificato quest’immagine come spunto da fornire ai partecipanti, abbiamo realizzato una piccola scheda a cui vorrei allegare l’immagine. Sarebbe possibile averla in buona qualità?

Resto in attesa di un vostro riscontro. Domenico Guarracino.

Servizio Comunicazioni Sociali e Servizio Informatico
Arcidiocesi di Sorrento – Castellammare di Stabia
www.diocesisorrentocmare.it
www.diocesisorrentocmare.it/ucs
ucs@diocesisorrentocmare.it


Venerdì, 13 gennaio 2017  (Lucia Nasti)

Salve, sono Lucia Nasti una laureanda in Beni Culturali con indirizzo musica e spettacolo, ho deciso di scrivere la mia tesi di laurea su Annibale Ruccello e mentre cercavo notizie, fonti su di lui mi sono imbattuta sul vostro sito internet e sulla vostra pagina facebook.
Vorrei sapere se mi potreste indicare qualche biblioteca dove ci sono titoli su Ruccello o comunque qualsiasi cosa su di lui a Castellammare o in qualsiasi altra parte di Napoli.

Spero che mi possiate aiutare. Lucia.


Giovedì, 12 gennaio 2017  (Giuseppe Mollo da Roma)

Nello scritto del Prof. Zingone (Il Generale inverno), si raggiungono, talvolta si oltrepassano, accenti di alto lirismo.

Complimenti. G. MOLLO ROMA


Martedì, 10 gennaio 2017  (Istituto Enciclopedia Italiana Treccani)

Gentilissimo, la contatto dall’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, ove sto curando la ricerca iconografica di un nuovo volume “L’Italia e i Santi” per la collana dei Libri di pregio.
Per il saggio sulle figure di G. Borsi, G. Negri e Loreto Starace, sto ricercando adeguato materiale iconografico in alta definizione: sul web ho trovato traccia di foto di Loreto Starace appartenenti al suo archivio e vorrei informazioni circa la possibilità e le eventuali condizioni di acquisizione.
Le sarei grata se potesse rispondermi quanto prima e, nel caso, di inviarmi le basse definizioni del materiale in oggetto disponibile presso il suo archivio, per procedere alla selezione dalle foto da acquisire in alta.
Ringrazio fin d’ora per la collaborazione e, in attesa di cortese riscontro, saluto cordialmente.

Anna Olivieri
Direzione editoriale
Istituto Enciclopedia Italiana Treccani


Domenica, 1 gennaio 2017  (Ass. Circolo Tempo Libero)

Un nuovo anno è un nuovo punto di partenza. Possa essere il 2017 l’anno in cui si realizzino i vostri progetti ed i vostri sogni. Buon anno da Attilio Maglio e Ugo Correale dell’Associazione Circolo “Tempo Libero” di Castellammare di Stabia (Napoli).
Ad un nuovo anno ricco di nuove soddisfazioni e nuove iniziative. Tanti auguri dai nostri soci.
L’occasione giusta per ringraziarvi per il grande supporto e incoraggiamento che ci regalate dal 1994.

Grazie a tutti… Felice anno!!!


Domenica, 1 gennaio 2017  (Antonello Ferraro)

Amici carissimi, un altro anno vecchio ci saluta ed uno nuovo ci viene incontro. Sono particolarmente felice perché sono certo che qualcosa in pentola si muove. Timidi segni di ripresa ma di ripresa certa. Anche la nostra Città vede piano piano venire avanti il completamento della nuova villa. Ottimismo, quindi, ancora ottimismo e tanta pazienza. 

Buon 2017 e tantissime felicità e salute. Antonello.


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