I cantieri metallurgici

a cura di Sebastiano Vitolo

Targhetta CMI (collez. Catello Esposito Sansone)

Targhetta CMI (collez. Catello Esposito Sansone)

Cenni storici:

Le industrie C.M.I. (Cantieri Metallurgici Italiani) nel 1924 vengono assorbite dal Gruppo Falck di Milano. Già presenti al nord Italia dall’inizio del ‘900, più tardi si insediano ed operano in Campania fino al 1995. Rinomatissimi furono i cantieri (C.M.I.) di Castellammare di Stabia, che in particolare erano specializzati nella costruzione di carri merci, la riparazione di carrozze e la fabbricazione di raccordi in ghisa per idraulica a differenza dei cantieri di Napoli in cui veniva effettuata la banda stagnata, e la zincatura di laminati.

Brevissimo fotoracconto:

Sebastiano al tornio con il maestro Antonio Zurolo

Sebastiano al tornio con il maestro Antonio Zurolo

26 settembre 1974: Sebastiano al Tornio Morando PA 25. Lavorazione di una filettatura a due principi trapezoidale.

26 settembre 1974: Sebastiano al Tornio Morando PA 25. Lavorazione di una filettatura a due principi trapezoidale.

26 settembre 1974: Sebastiano Vitolo al Tornio parallelo Morando del reparto "Officina Meccanica" del C.M.I. di Castellammare. Costruzione di una boccola in bronzo per alloggio foro ruota di carroponte.

26 settembre 1974: Sebastiano Vitolo al Tornio parallelo Morando del reparto “Officina Meccanica” del C.M.I. di Castellammare. Costruzione di una boccola in bronzo per alloggio foro ruota di carroponte.

26 settembre 1974: Sebastiano Vitolo al Tornio Morando grande. L'operatore è impegnato per effettuare la laminazione di un cilindro a doppia conicità.

26 settembre 1974: Sebastiano Vitolo al Tornio Morando grande. L’operatore è impegnato per effettuare la laminazione di un cilindro a doppia conicità.

22 maggio 1988: Sebastiano Vitolo e e il collega Renato Raffone operano una riparazione completa di un locomotore delle Ferrovie "Benevento - Napoli".

22 maggio 1988: Sebastiano Vitolo e e il collega Renato Raffone operano una riparazione completa di un locomotore delle Ferrovie “Benevento – Napoli”.

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *