Giuseppe Palumbo

DIRETTORE DEL CANTIERE NAVALE E DEPUTATO DI CASTELLAMMARE DI STABIA

articolo di Antonio Cimmino

Il Viceammiraglio Giuseppe Palumbo

Il Viceammiraglio Giuseppe Palumbo

Giuseppe Palumbo nacque a Napoli il 31.12.1840, dopo aver frequentato il Collegio di Marina della città partenopea, iniziò la sua carriera nella Marina fino a diventare viceammiraglio. Come Luogotenente di vascello, il 2 settembre 1872 comandò, per una lunga missione in Medio Oriente, l’avviso a ruote Garigliano (ex Maria Teresa) varato a Castellammare di Stabia il 18 luglio 1854). Dal 1873 al 1874 rivestì la carica di Comandante del Regio cantiere navale di Castellammare di Stabia. In questo periodo fu impostata (6 gennaio 1873)  e varata la potente corazzata Duilio e varata (10 ottobre 1874) la cannoniera Scilla.

Caio Duilio

Caio Duilio

Scilla

Scilla

Nel 1882 e fino al 1895, al comando della pirocorvetta Vettor Pisani eseguì una spedizione nello Stretto di Magellano eseguendo rilievi idrografici.

Il Viceammiraglio Giuseppe Palumbo

Il Viceammiraglio Giuseppe Palumbo

Dopo essere stato designato, con il grado di Contrammiraglio, al comando dell’Accademia Navale di Livorno (21 dicembre 1893-11 gennaio 1895), messosi in aspettativa si presentò candidato nel Collegio elettorale di Castellammare di Stabia e fu eletto deputato il 21 marzo 1897 nel gruppo della Sinistra nella XX legislatura.  Tra i suoi progetti di legge presentati si ricorda quello relativo alle “Modificazioni alle norme che regolano le pensioni agli operai della Regia Marina”. Fu nominato sottosegretario di Stato e ministro della Marina (1898-99), impegnandosi ad evitare che le costruzioni navali stabiesi passassero tutte all’Arsenale di Taranto. Ritornato in servizio e promosso Viceammiraglio si presentò di nuovo alle elezioni politiche per la XXI legislatura sempre nel Collegio di Castellammare di Stabia  nel gruppo della sinistra  e fu eletto deputato il 26 marzo 1901. Rivestì numerosi incarichi di prestigio come Comandante in capo della Forza navale del Mediterraneo (1° maggio 1901 – 1° marzo 1903).
Presidente del Consiglio superiore di marina (2 luglio 1903 – 16 luglio 1904) e il 4 del mese di marzo dello stesso anno, fu nominato senatore. Mori a Napoli il 16 febbraio del 1913.

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